Magazine Avventura / Azione

Omo de fero

Da Cannibal Kid

In occasione della pompatissima uscita di “Iron Man 2”, vi propino la mia rece del pompatissimo “Iron Man 1”


Omo de fero

 

Iron Man(USA, 2008)Regia: Jon FavreauCast: Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Jeff Bridges, Terrence Howard, Leslie Bibb
Quando ho problemi a prender sonno metto su “Iron Man” e mi addormento sereno come un pupetto con a fianco il suo amato orsetto Teddy. Un effetto soporifero talmente incisivo che ci ho messo tipo due mesi per riuscire a finire di vederlo tutto.
I meriti di un tale capolavoro del sonno? Principalmente di Jon Favreau. Chi cazzo è Jon Favreau, vi chiederete voi? Questa sì che è una domanda ragionevole. Jon Favreau era già un pessimo attore. Il suo unico ruolo in qualche misura da ricordare è stato infatti appena quello di guest-star in una manciata di episodi di “Friends” nelle vesti del fidanzato miliardario di Monica che a un certo punto sclera, gli prende il pallino della boxe e sul ring se le prende di brutto. Fine dei suoi ruoli memorabili. Non contento di ciò, si è riciclato come registone. E deve avere degli amici davvero potenti a Hollywood, visto che dopo robe come “Elf” e “Zathura” gli hanno consegnato sulla fiducia un budget da 200 milioni di dollari per girare “Iron Man”. Nonostante il suo stile registico lo faccia rimpiangere persino come attore e faccia apparire Michael Bay come un novello Kurosawa, il film è stato un successo di pubblico e inspiegabilmente anche di critica. Vabbè… Per me invece questo “Iron Man” riporta i film di supereroi nel Medioevo cinematografico, dopo che Sam Raimi e Christopher Nolan avevano rivitalizzato Spider-Man, Batman e l’intero genere.(Jon Favreau è anche il nome di un talentuoso autore dei discorsi per Barack Obama. Per fortuna non si tratta della stessa persona, altrimenti Obama parlerebbe come W. Bush)


Omo de fero

Poco convinto pure il cast: Gwyneth Paltrow in questo blockbusterone è a suo agio quanto il marito Chris Martin lo è a cantare un mezzo death metal;Jeff Bridges è ai minimi sindacali e in versione little Lebowski pelata proprio non si può vedere. A salvarsi tra le macerie è dunque il solo Robert Downey Jr., ma pure lui ha fatto di molto meglio. Il suo Tony Stark è un playboy miliardario senza scrupoli che all’inizio sembra quasi un personaggio interessante. Peccato che dopo appena pochissimi minuti avviene subito la svolta hollywoodiana buonista che fa perdere anche quel minimo interesse per il suo uomo di ferro.Lo so, in “Iron Man 2” c’è Scarlett Johansson ed è il motivo per cui prima o poi potrei finire per vederlo. Inoltre potrebbe sempre tornare utile se finisco il Valium e lo Xanax…(voto 3,5)


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog