Si è svolto ieri pomeriggio a piazza Monteoliveto il flash-mob contro l’omofobia organizzato dal Gruppo giovani di Arcigay Napoli. Con quello che fu lo slogan del primo gay pride napoletano nel 1996, “Napule è mille culure”, si è protestato nello stesso luogo che la scorsa notte è stato teatro dell’ennesimo caso di violenza contro due ragazzi omosessuali.
Nelle stesse ore in cui decine di ragazzi stesi al centro della piazza protestavano indossando magliette colorate, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha espresso la sua solidarietà
“Lo dico con orgoglio: è bello vedere per le strade di Napoli sempre più ragazze e ragazzi stringere a sè persone amate dello stesso sesso. Per questo condanno con fermezza chi si oppone con atteggiamenti violenti a questa emancipazione che è nell’ordine del progresso dell’umanità e abbraccio chi oggi esprime indignazione per i recenti atti violenti oltre che idioti”
Aderisce idealmente alla manifestazione anche Mara Carfagna, responsabile del Dipartimento Libertà Civili e Diritti Umani di Forza Italia che ricorda anche l’aggressione avvenuta la stessa notte a Marigliano
“Di fronte all’odio e all’intolleranza di un branco che picchia in pieno centro a Napoli due ragazzi colpevoli di essere ‘innamorati’ e a quanto avvenuto anche a Marigliano nel nolano, la politica tutta ha il dovere di essere unita e solidale con chi porta sulla propria pelle i segni della violenza omofoba”
Condanna e solidarietà anche dal Partito Democratico Metropolitano di Napoli
“Sosteniamo quest’iniziativa - dichiara Mariano Anniciello, coordinatore della segreteria provinciale del PD Napoli - auspicando in una società che sia multiculturale ed inclusiva, in grado di dare forti risposte ad episodi gravi come gli ultimi ai danni della comunità lgbt ed a qualsiasi forma di violenza e di odio omofobico e transfobico”
foto: R. Esposito / Newfotosud / ilmattino.it