Omofobia all’italiana

Creato il 04 marzo 2012 da Anellidifum0

E’ proprio un anno bisestile, perché, per una volta, ha ragione Annunziata: è una grande ipocrisia della Chiesa e della società italiana presentare al funerale di Lucio Dalla in chiesa il  suo ex compagno come “il suo più stretto collaboratore”, quando – a quanto pare, e ho personalmente verificato due fonti diverse – tutti sapevano che fosse il suo compagno. Anche Marco Alemanno stesso, che si lascia presentare non come il suo compagno non ci fa una gran figura, ma siccome il giovane uomo è sconvolto dal dolore, è probabile che non si sia nemmeno accorto di come lo hanno presentato (e non c’è la benché minima ironia o sarcasmo, in queste mie righe: il dolore di Marco Alemanno è ben visibile a tutti). Diciamo che siamo dinanzi all’ennesimo caso di omofobia/ipocrisia all’italiana, e amen.

Tuttavia, questo non è in contraddizione con quanto da me rimproverato ieri a Busi, perché lui ha aggredito Dalla, la sua vita e la sua opera, da morto, mentre ribadisco che avrebbe dovuto dire quelle cose – in parte condivisibili – a Dalla vivo, non a Dalla in bara. A Busi devo una replica, che arriverà non appena ho tempo (ho una scadenza accademica oggi, non me la sto tirando: si lavora).


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