Pragmatici o pigri? Non importa, la mia speranza e' che con queste votazioni cambi qualcosa al congresso, e siccome non abbiamo più CNN, che Dish Network ha litigato con Turner, che e' il provider appunto di CNN per chi ha il satellite, ho difficoltà ad avere notizie live dei risultati elettorali
La lettera contenente la scheda elettorale, il ballot
La scheda compilata
Il mio voto, e quello di mio marito, pronti a partire...
Quando vivevo in Italia, non esisteva niente di simile: il "libro" con descritti tutti i candidati, distretto per distretto, e la descrizione di tutti i vari referendum, locali o statali. Molto utile!
Anyway, giovedi' scorso sono poi andata a pranzo con L., la mia (ex) amica, moglie del razzista, protagonista di questo post, dopo più di un mese di tira e molla, che hanno dimostrato ulteriormente la relazione tossica di sottomissione che ha con il marito: le dicevo "Facciamo domani? O dopodomani?" E lei sempre, no, non posso fare questa settimana perché devo preparagli il pranzo prima che va al lavoro, la prossima devo aspettare che rientri dal turno di notte per metterlo a letto… insomma, cazzo, tu hai 45 anni, lui ne ha 47, siete sposati da 10 anni, e' possibile che non sia in grado di farsi un panino o riscaldarsi una minestra, togliersi la divisa, farsi una camomilla e rimboccarsi le coperta da solo? Ovviamente quando l'ho raccontato a mio marito, lui mi ha detto che e' un bel gesto da parte di una moglie, sottintendendo forse che io non li faccio… più (gli ho grugnito un vaffanculo senza problemi), ma io, se ci fosse di mezzo un'amicizia cui evidentemente tengo (e visto che e' stata lei a ricontattarmi, pensavo che lo fosse) e avessi voglia di trovarmi con questa persona, per una volta farei un'eccezione, o no?
Vabbe', scelgo il "ristorante", Chipotle, il cui menu e' provvidenziale per i vegani, e ci troviamo li' fuori alle 12 (io avevo proposto alle 11:30, perché alle 12 arrivano tutti i militari della base ed e' un casino, ma ovviamente mi aveva detto "Devo mettere R. a letto", manco avesse 3 anni…). Le offro il pranzo e di sediamo.
La mia testa era piena di pensieri, anche dei vostri suggerimenti, dei vostri commenti… chi diceva yea e chi diceva nay, vale la pena o no, e' giusto o meno… sinceramente io volevo davvero cercare di rammendare questa relazione, rattoppare questo strappo nel tessuto della nostra amicizia, che diversamente da altre mie relazioni con parenti/amici, terminate perché la fiducia su cui si basa normalmente un rapport era stata rovinata, era invece stato causato da un disaccordo tra le mie convinzioni e quelle del marito. Certo anche questa e' una motivazione importante, ma volevo dare il beneficio del dubbio ad una persona che francamente non mi aveva fatto del male direttamente, presumevo solo per interposta persona che fosse un'ignorante razzista, ma non ne avevo conferma diretta.
Chi mi conosce sa che sono una che parla, sempre e tanto (con qualche eccezione ovviamente) e di tutto, quindi non ho avuto nessun problema ad iniziare una conversazione neutra su figli, vacanze, Legoland, ottovolanti, scuola, cibo… e durante il pranzo, che e' durato un bel 45 minuti, l'atmosfera tra noi sembrava distesa, quasi normale, così ho suggerito di andare a farci una tazza di te' da Starbucks, che qui da noi si trova all'interno dei 2 supermercati e di Target, anche per continuare a chiacchierare. Ma forse inconsciamente mi aspettavo che qualcosa sarebbe successo.
Questa volta e' lei ad offrirmi il te', ci sediamo un'altra volta… lei mi guarda e dice che le dispiace tanto per quello che e' successo con il marito, mi dice che e' impossibile avere una discussione con lui, che lui non sente ragione… io annuisco perché ha proprio ragione, poi mi dice che lei, ogni volta che lui comincia a parlare di politica, si chiude le orecchie tant'è che, quando le avevo detto nel mio email di come mi ero sentita offesa dalle parole razziste del marito, lei non se le ricorda perché non le aveva sentite. Non aveva sentito niente.
Urca, davvero? Ho pensato subito: o ha un dono incredibile di auto-isolamento di cui mi deve spiegare il segreto, oppure sento odore di bullshit, di stronzate perché se e' vero che capita anche a me, più spesso di quanto vorrei, di dimenticarmi di informazioni che mio marito mi butta addosso, specialmente se me le dice mentre sono presa e sto facendo qualcos'altro, se c'e' una discussione in atto, ed io sono seduta allo stesso tavolo, mi e' assolutamente impossibile non ascoltare quello che viene detto. Opure se proprio non voglio ascoltare, devo alzarmi ed andarmene.
Abbozzo un sorrisetto e le confermo che certo, suo marito e' molto testardo, ma che comunque pur rispettando in generale opinioni politiche diverse, non le rispetto quando diventa una scusa per glorificare razzismo e omofobia.
Vi giuro che non avevo nessuna intenzione di provocare o di ricominciare niente, volevo solo godermi un bicchiere di te' verde freddo alla pesca in pace con un'amica, ma lei mi dice:
"If we allow gays to get married, who can prevent people from marrying their dogs? Or their cats? Just look at the per store, look at the clothes people buy for their pets..."
(Se consentiamo ai gay di sposarsi, chi puo fermare la gente che vuole sposarsi col suo cane? O gatto? Va a vedere nei negozi per animali, vai a vedere i vestiti che la gente compra per i propri animali domestici….)
Fate un momento di pausa, così da assorbire, come ho dovuto fare io, l'immensità iperbolica della mancanza di buon senso nascosta dietro queste parole. La profonda idiozia di tale "ragionamento"...
Vabbe', io comunque sono scema, avrei dovuto ancora una volta, guardare l'orologio, alzarmi e dire "OMYGOD e' tardi, devo andare a farmi pulire i canali auricolari perché continuo a sentire cose che non vorrei.." ed andarmene.
E invece non l'ho fatto e ho cercato invece di "ragionare" con un'idiota che, ora ne sono convinta, passa la giornata ad ascoltare gli idioti che conducono le trasmissioni e i notiziari di FOX News Channel (canale di notizie che funge da megafono per i Republicans e la destra conservatrice americana, in mano ovviamente alla cariatide internazionalmente conosciuta come Rupert Murdoch)…
Non ho potuto esimermi dal darle una piccola lezione di come usare quel poco di cervello che siamo capaci di utilizzare:
"Ok, anzitutto, la gente che spende montagne di soldi per comprare un tutù da $50 per Fifi' o il tapis-roulant fatto apposta per cani per Fido, lo fa' perché questi animali rappresentano o sostituiscono molto probabilmente dei figli che magari non hanno avuto o che sono cresciuti, certamente non perché li considerano dei trombamici a quattro zampe e debbano ricordarsi del loro anniversario! Comunque se questo e' un tuo timore vero, per rassicurare chi come te pensa che innamorarsi di una persona equivalga all'affetto che uno prova per il proprio pesce rosso, mettiamo nella legge una clausola: matrimonio tra persone dello stesso sesso OK, purché della stessa specie. Andrebbe meglio così?"
"Well, they can call it a marriage, but it's not a real marriage anyway…" (Lo possono chiamare matrimonio, ma non e' un vero matrimonio comunque…)
"Vabbe' allora, stiamo facendo elucubrazioni semantiche: tu chiamalo quello che vuoi, chiamalo sedia o tavolo o "Homarriage"… in generale si usa la parola matrimonio perché tutti sanno di cosa si tratta, cioè la certificazione dell'intenzione e dell'impegno di voler passare la vita insieme alla persona che ami, chissenefrega del nome alla fine, no? purché questa unione sia ufficializzata e riconosciuta dalla legge, dal governo, purché vengano riconosciuti alle due persone che ne fanno parte gli stessi diritti di due persone di sesso diverso unite in matrimonio, come ad esempio il diritto alla pensione del proprio sposo/a, il diritto di visitarsi in ospedale, e il diritto (e qui sono stata cattiva, ma pure i buoni si rompono i coglioni, e io proprio buona non sono) di avere figli e crescere una famiglia, se così vogliono."
Silenzio.
Il mio te' a quel punto era pure pure finito.
"Ma guarda un po' che ora si e' fatta… ora devo proprio andare a fare un paio di spesucce… Ci sentiamo più avanti? Ti chiamo quando vado a correre al parco…." (Mica ho mentito perche' secondo voi, quand'e' che vado a correre al parco? wink link…)
Cosi' e' finita un'amicizia. Magari ci troveremo anche da qualche parte, ma il mio tempo e' molto limitato e la mia pazienza molto sottile, quando si tratta avere a che fare con ignoranti. E forse sono ignorante anche io perché davvero, certe idee non le tollero.
Ma a parte il discorso che riguarda l'impossibilita' di coltivare e mantenere un'amicizia degna di tal nome con una persona che ha idee sociali che sono diametralmente opposte alle mie, volevo sottolineare l'importanza per tutti di vagliare le fonti delle informazioni che si ricevono, specialmente negli ultimi anni, dove grazie a mezzi di comunicazione sociale come Facebook, Twitter, etc. veniamo bombardati da un numero fantasmagorico di
Questo fear-mongering, l'atto di suscitare deliberatamente nella gente paure e allarmi su un "problema" particolare, e' una tecnica che viene usata quotidianamente dalle varie religioni… e quale esempio più a proposito di Halloween e del terrore che in Italia vi e' stato trasmesso da personaggi ecclesiastici di poca intelligenza e ragione?
Ho visto che parroci, esorcisti (si' perche se c'e' qualcuno che proprio ispira fiducia e' uno che per lavoro caccia i demoni, eh?), monache e catechisti… tutte questa autorità della fede cattolica hanno deciso di spaventare i fedeli, o almeno quelli che hanno perso la capacita', o magari non l'hanno mai avuta, di usare il proprio cervello e fare domande di fronte a ciò che non capiscono e ragionare autonomamente, e garantirgli una visita di Satana nel caso avessero messo una zucchetta sul pianerottolo o dato una caramella ad un bambino che la chiedeva la notte del 31 ottobre.
Ormai non uso Facebook molto, se non con la pagina di questo blog (e se volete seguire i miei deliri con una frequenza più giornaliera, cliccate su "mi piace" a fianco e vi tedierò quotidianamente), ma il giorno prima di Halloween mi e' capitato di leggere su una bacheca di un amico un post sui pericoli di Halloween, pubblicato da un "famoso esorcista", tale Padre Amorth (che comunque cazzo, con un cognome così, solo l'esorcista poteva fare… o aprire delle pompe funebri…) che rifacendosi a questo post del blog di un altro
Se c'e' qualcuno dei miei lettori fedeli o novelli che fa' parte del gruppo di
La famiglia di satanisti all'opera…..
Questo e' il nostro "cimitero" di Halloween… niente paura, sono amica di satana, ci troviamo a giocare ogni tanto a battaglia navale e Trivial Pursuit….