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Omosessualità, esibizionismo, femminicidio

Creato il 07 maggio 2013 da Lebarricate @gaetano_rizza

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(L’articolo si può ascoltare su YouTube).
A volte mi chiedo perché non mi faccio i cavoli miei, poi mi rispondo che i fatti della società sono cavoli anche miei e quindi vado ad affrontare in pubblico argomenti e riflessioni che molti preferiscono esternare tra sè e sè oppure al riparo delle proprie sicure pareti domestiche per evitare stupidi e spesso voluti fraintendimenti per la maggior parte dovuti ad un’errata percezione del politically correct.
Così oggi riprendo un argomento che avevo affrontato già anni fa con tutte le relative accuse di omofobia che me ne erano derivate, sempre a causa di quell’errata percezione del politically correct a nome del quale si crocifiggono pensieri del tutto leciti oltre che intelligenti.

Dunque: ieri sera guardando la trasmissione “Piazza pulita” ho visto Vladimiro Guadagno, in arte Luxuria – emerso alle cronache per il suo dichiararsi e comportarsi da transgender (come vuol farsi chiamare lui) con relativi travestimenti da donna – portato, in una legislatura degli anni scorsi, alla camera dei deputati da una Rifondazione Comunista a caccia di voti facili.
Niente di male, mi direte. Ok, niente di male, vi rispondo io, anche perchè abituati a vederlo da anni in tutti i Talk-Show per quell’errata percezione del politically correct.
E va bene.. anzi, andrebbe bene se non fosse che il vedere una persona col pisello, vestito da donna, cercare di scimmiottare la grazia, la bellezza, la femminilità, la super-intelligenza e la super-sensibilità delle donne fa un po’ tristezza. Fa tristezza perché questo politically correct che molti esibiscono con fierezza, che induce ad accettare tutto, fa sì che in nome del permessivismo, della libertà e dell’emancipazione, si possa calpestare indisturbatamente, ulteriormente, il diritto della donna: quello di essere unica in quanto tale, senza essere costretta da alcuno ad essere violata nella sua essenza, per lussuria, per lucro, per esibizionismo.

In tempi in cui è di moda pronunciare il termine “femminicidio” - sempre per quell’errato senso di politically correct, che altro non si rivela per quello che è: ruffianeria a buon mercato, quando non seguita da riflessioni profonde - questa riflessione, sinceramente, mi sembra oltre modo d’uopo.

Dove sono andati a finire i begli omosessuali di una volta, dignitosi, coraggiosi, fieri .. i Franco Zeffirelli, i Luchino Visconti, gli Oscar Wilde…

IL CRONISTA
Omosessualità, esibizionismo, femminicidio

 

Tags: esibizionismo, falsa interpretazione, femminicidio, franco zeffirelli, luchino visconti, lussuria, luxuria, Omosessualità, oscar wilde, percezione, piazza pulita, talk show, transgender


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