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On reading: Cuore di Strega - RIFLESSIONE: Che cos'è l'amore?

Creato il 02 maggio 2012 da Lafenice
Il libro che proprio in questo momento "sosta" sul mio comodino è "Cuore di Strega" di Christopher Penczak edito Armenia.
é un libro estremamente particolare, una sorta di manuale wiccan per scovare l'amore o, come recita la cover stessa, guarire un cuore infranto.
il mondo wiccan, lo ammetto, ha sempre esercitato un certo fascino sulla sottoscritta. Non posso dire lo stesso dei manuali di self-help, un po' troppo forzati nella loro totalizzante inclinazione a catalogare l'incatalogabile (dove finisce il generico e dove inizia l'individuale?).
Proprio per questo ho deciso di cimentarmi nella lettura di "Cuore di Strega": mi incuriosiva l'unione wiccan-self help!
La cosa che mi ha maggiormente sorpreso è l'inizio, le primissime frasi dopo la breve introduzione di Penczak: "
se volete cimentarvi in un incantesimo d'amore, dovete avere una comprensione profonda dell'amore. che cos'è? come lo definireste? se non riuscirete a descrivere ciò che volete, difficilmente lo otterrete..".
La Fenice/Elena non si tira mai indietro davanti ad una sfida: e allora cerchiamo di dare un contenuto a questo grande tema. Almeno, proviamo!

che cos'è l'amore secondo la Fenice?
Non credo che esistano differenze tra amore romantico e amore fraterno, materno, paterno o amicizia. sempre d'amore stiamo parlando. L'unica differenza palese ed indiscutibile risiede nella presenza, o meno, dell'elemento "Eros", rintracciabile soltanto nella prima grande categoria.
é davvero difficile spiegare a parole questo sentimento. Quindi perdonate l'apparente oscurità che le mie parole potrebbero riflettere (anzi, rifletteranno sicuramente).
Per me l'amore è un legame, un legame che non nasce necessariamente nel tempo. é qualcosa che c'è, indipendentemente dalla nostra volontà, l'incastro di circostanze, avvenimenti, stati d'animo che ci spingono verso alcune persone piuttosto che altre.
Prendiamo l'amicizia, ad esempio. Mi è capitato più di una volta di ritrovarmi a parlare con persone completamente sconosciute e scoprire che c'era qualcosa tra di noi. Una spiccata similitudine nel modo di vedere il mondo o magari una tale apertura mentale da accettare anche opinioni perfettamente contrastanti. Persone provenienti da background differenti ma con una simile visione dell'universo, della vita, di ciò che è importante e di ciò che lo è meno. ed ecco che quelle persone diventano qualcosa di importante. magari le nostre strade si divideranno (o si sono già divise) ma come è possibile dimenticare l'incredibile fortuna avuta incontrandoli? Come si può dimenticare che, seppure per un brevissimo momento nella nostra storia c'è stato qualcuno che era sulla nostra stessa lunghezza d'onda o, perlomeno, la comprendeva perfettamente?
Ecco, l'amore è fortuna.
è aver voglia di parlare, ridere, scherzare, giocare, ed avere qualcuno disposto a farlo.
è il percepire un filo che lega il nostro petto a qualcun altro, un filo che, per quanto possa essere messo sotto sforzo dalla lontananza o dalle incomprensioni che la vita crea normalmente, non può essere spezzato. perché è troppo potente, perché non basta questo per porre fine a tutto.
è dolore. è la straziante empatia che ti spinge a soffrire se l'oggetto del tuo amore soffre, a piangere con lui, ad aiutare, non tanto per avere qualcosa in cambio, ma perché non farlo significherebbe ampliare anche il tuo dolore.
ecco perché fa male.
Non c'è orgoglio, non c'è difesa, non c'è arma che ci protegga dal suo male.
ma, al contempo, non c'è nessuna resistenza al suo bene..
.. è il nutrimento dell'anima.
è impegnarsi e ricevere una ricompensa.
sono due labbra che si incurvano in un sorriso che spazza via la tempesta precedente, sono le parole "aiutami", è la certezza di avere qualcuno per cui la nostra vita, per quanto irrilevante possa sembrare se comparata con l'intero universo, è davvero importante.
è il sentire la differenza.
perché la presenza o l'assenza di una determinata persona può lasciare l'amaro in bocca, perché il suo silenzio ci spinge a domandarci "perché?".
è riconoscersi.
catapultati tra una marea di persone, con i sensi su di giri grazie all'abbondanza di input che devono affrontare, ecco che l'amore si sente. Si vede, si tocca.
è qualcosa che va oltre il materiale, va oltre il tangibile del corpo, se ne sta li a livello di anima.
è la vita che nasce, si trasforma, esplode nella sua forza e decade, stanca.
è la forza di chi sa che c'è sempre un nido caldo dove far ritorno.
L'amore è follia allo stato puro. Non c'è più razionalità, c'è soltanto istinto.
Ed ecco che quando qualcuno che amiamo sta male, la ragione lascia lo spazio all'emozione. Ed ecco che quando qualcuno che amiamo ci sta lasciando, la disperazione prende il controllo delle nostre azioni.
è irrazionale perché la ragione non può comprenderla.
e come potrebbe farlo? come potrebbe la sua dannata voce oltrepassare la corazza di un cuore innamorato, come? Come può la razionalità sapere cosa è bene o male per noi stessi se non fa i conti con i nostri legami, i nostri sentimenti, il nostro cuore?
e che cos'è l'amore per sé stessi?
è guardarsi allo specchio alla fine di una lunga giornata e dirsi "hai vissuto come volevi". é avere la consapevolezza che l'insoddisfazione patologica che ogni essere umano ha nei confronti della propria vita non è un problema. Perché? perché stai agendo per farle prendere il corso che vuoi tu, abbandonando l'atteggiamento di "vittima" e diventando semplice "artefice".
è la consapevolezza che un rifiuto rende soltanto più forte, non più debole.
è il cadere a terra, piangere a dirotto e poi rialzarsi, andare avanti, perché chi si ferma non è perduto, è semplicemente morto.
è il pensiero che, se la vita è una lotta, allora combatterò fino in fondo.
è il pensiero che, se la vita è dolore, l'assorbirò fino all'ultima goccia come la migliore delle spugne.
è il pensiero che, se la vita è gioia, allora gioia sarà il mio nome, la farò mia, me ne ricorderò quando le avversità cercheranno di farmi mollare.
è non prendersi troppo sul serio.
Anche il lavoro può diventare piacere, anche il piacere può diventare lavoro.
dopotutto, dipende dal modo in cui guardiamo il mondo.
Buona notte a tutti amici!

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