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On Reading - Witch and Wizard

Creato il 22 gennaio 2013 da Lafenice
On Reading - Witch and Wizard   Witch and Wizard di James Patterson e Gabrielle Charbonnet Nord pagg. 322 prezzo: cartaceo 14,90€//digitale 9,99€ in libreria dal 6 dicembre 2012 Whit e sua sorella Wisty sono due ragazzi come tanti, due fratelli normali che hanno sempre rispettato le regole imposte dal Nuovo Ordine, il regime autoritario che, dopo aver abrogato le leggi democratiche, ha istituito una ferrea censura su qualsiasi forma di espressione: musica, film, libri, arte, televisione… Eppure, una notte, la loro esistenza viene sconvolta da un avvenimento incredibile. Le guardie del governo irrompono nella loro casa e li accusano di un reato gravissimo, punibile addirittura con l’impiccagione: stregoneria. Ma ciò che sconcerta di più i ragazzi è la reazione dei genitori. Invece di protestare per quell’assurdità, infatti, consegnano ai figli due strani oggetti: una bacchetta da batteria a Wisty, che non ha mai suonato in vita sua, e un libro dalle pagine completamente bianche a Whit. Solo molti giorni dopo, rinchiusi nel braccio della morte, i due fratelli capiscono l’importanza di quei doni. Giocherellando con la bacchetta, Wisty scopre di possedere davvero dei poteri magici, mentre Whit, a poco a poco, riesce a far apparire le parole scritte nel libro. Perché quel volume, in realtà, è un manuale di magia, un manuale che potrebbe aiutare Whit e Wisty a evadere di prigione e a liberare il mondo dal giogo del Nuovo Ordine… E' giunto il momento di un parere parziale su ciò che sto leggendo in questo libro.. Mi viene in mente solo una parola, caricaturale. A pag. 223 non sono ancora riuscita ad entrare nella storia: la vedo dall'esterno, ne valuto lo svolgimento, rido quando le scene lo consentono e nulla di più. Nessun legame empatico, nemmeno la minima traccia di trasporto. Niente. Perché caricaturale? Questa distanza lettore/storia è dovuta soprattutto al modo di narrarla: non c'è un forte approfondimento da parte della voce narrante (interna), voce un tantino limitata. Credo che sia una delle primissime volte in cui un personaggio mi parla di sé stesso e degli avvenimenti della sua vita, ed io arrivo alla fine del libro con la sensazione fortissima di non conoscerlo affatto.. (frustrante). La suddivisione in capitoli, poi, non ha molto senso. Anzi, mi correggo: non ne ha affatto. A pagina 223 inizia il capitolo n°80 (ma stiamo scherzando?), i capitoli si chiudono senza che la scena sia davvero conclusa (anzi, prosegue nel capitolo successivo) e non delimitano nemmeno l'alternanza tra le due voci narranti. Non so, sto proseguendo davvero velocemente nella lettura, anche perché è un libro davvero breve. Ma quando uno ti nomina Patterson tu pensi ad un libro di qualità un tantino superiore. Ve ne parlerò in modo più preciso in sede di recensione comunque, al momento, Witch and Wizard è una bella delusione. E voi amici? Lo avete letto?

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