Lo so, lo so che ormai di Once Upon a Time è iniziata la quarta stagione, sono solamente un po' in ritardo! In realtà, questo telefilm è uno dei pochi che non seguo in streaming, ma aspetto di vedere trasmesso su Sky, quindi io la quarta stagione non l'ho ancora iniziata. Questa recensione, poi, l'ho scritta parecchio tempo fa, qualcosa tipo i primi di agosto, quando ero in montagna, ma poi deve essersi persa nei meandri del mio pc, perciò ve la pubblico solo oggi!
Titolo: Once Upon a Time
Ideatore: Edward Kitsis, Adam Horowitz
Anno: 2011
Stagioni: 4 - in lavorazione
Paese: USA Cast: Jennifer Morrison, Ginnifer Goodvin, Josh Dallas, Lana Parilla, Jared Gilmore, Robert Carlyle, Emilie De Ravin, Colin O'Donoghue
Trama (della prima stagione, presa da coming Soon): La vita di Emma Swan è stata tutt’altro che una favola, costretta a prendersi cura di se stessa fin da bambina. Ma quando il piccolo Harry, il figlio che Emma aveva dato in affidamento 10 anni prima, si presenta alla sua porta, tutto cambia. Harry crede che Emma sia la figlia perduta di Biancaneve e del Principe Azzurro, come gli altri personaggi delle fiabe, intrappolati nella sonnolenta Storybrooke da un incantesimo della Regina del Male. Nessuno ricorda la sua vera identità ed Emma potrebbe essere la loro unica speranza di salvezza.
Recensione: Credo di non avervi mai parlato di questo telefilm prima, e oggi tralascio le prime due stagioni e vi parlo direttamente della terza, che è quella che ho preferito fino ad ora.
La prima stagione era una novità assoluta, un'idea azzeccatissima quella di prendere i personaggi delle favole più conosciute o meno, e trasportarli in una cittadina di provincia, stravolgendo quelle che sono le storie e gli ambienti in cui noi siamo abituati a vedere personaggi come Biancaneve, Tremotino, Trilli e Pinocchio. La seconda stagione l'ho trovata un po' confusionaria, e i continui flashback, mostrati in ordine sparso senza seguire la linea temporale, raccontavano il passato dei personaggi (soprattutto quelli principali, protagonisti di numerosissimi flashback), in modo molto confuso. La terza stagione, invece, mi è piaciuta tantissimo. Forse è stato il cambiamento ambientale a giovare alla storia, o l'entrata in scena di parecchi personaggi nuovi, sta di fatto che, questa terza stagione che comincia con il viaggio verso l'Isola che non c'è, mi ha coinvolto fin da subito. Al contrario di quanto pensassi, però, la stagione non si svolge tutta sull'isola, circa a metà, nuovi colpi di scena, stravolgono nuovamente la storia, rendendola ancora più appassionante. È una stagione ricchissima di eventi, e di nuovi personaggi, in particolare i villain, i cattivi, che troviamo spesso in personaggi impensabili. Come Peter Pan, che abbiamo imparato a conoscere come un ragazzino che si rifiuta di crescere e convince gli altri a fare lo stesso, ma sostanzialmente buono e sempre pronto a difendere i suoi amici dal terribile Capitano Uncino. Qui, Peter, ha il volto di Robbie Kay, e veste panni molto insoliti, è infatti un personaggio pronto a tutto pur di raggiungere i suoi scopi, crudele fino in fondo e pieno di segreti. Devo dire che l'attore è molto convincente in questo ruolo, ha proprio uno sguardo affilato (e l'abilità di alzare il sopracciglio in modo incredibile!), che lo rende un cattivo molto credibile. Un ragazzino sveglio, furbo, capace di passare sopra a chiunque, pur di comandare.
Questo bambino è troppo tenero *-*
Arriveranno poi anche Trilli, la Sirenetta, Robin Hood e tanti altri, ma come ormai abbiamo già capito tutti, nessuno arriva a Storybook per caso. Sono tutti collegati in un modo o nell'altro, nel passato, prima della nascita del primo sortilegio, e bene o male, sono tutti abbastanza collegati alla perfida Regina Cattiva. In queste puntate, preferisce farsi chiamare solo Regina, perchè la cattiveria l'ha un po' messa da parte, troppo occupata prima a riprendersi suo figlio Herry, e dopo a sconfiggere la strega del Mago di Oz, Zelina. Credo che il suo sia il personaggio più versatile del telefilm, in questa stagione la vediamo abbastanza mansueta, con Mary Magaret e gli altri, ma pronta ad attaccare i nemici che minacciano di usurparle il trono di “comandante”, ma nella prossima stagione, chissà (specialmente se penso al colpo di scena finale...)! Di fangirlamenti per qualche ship in particolare, non ne avevo mai avuti, nelle primissime puntate del telefilm trovavo carini Biancaneve e il Principe Azzurro, ma poi ho rivalutato lui, perchè troppo passivo e cauto, rispetto all'irruenza di Biancaneve/Mary Margaret, quindi carini si, ma nulla di più. Ma in questa stagione, ho tifato assolutamente per Capitan Uncino (abbasso Belfire/Neal, che non ho mai trovato particolarmente interessante da adulto), altro personaggio diversissimo rispetto alla versione disneyana. Insomma, questo Hook ha molto poco a che fare con il parruccone e il nasone che ci vengono in mente quando pensiamo al nemico di Peter Pan nel cartone della Disney, questo Hook, è tutta un'altra storia, lasciatemelo dire! Insomma, Colin è proprio un bel vedere *sospira*. Viva i CaptainSwan quindi (ho appena scoperto che la ship si chiama così!). Tirando le somme, ho trovato alcune questione un po' forzate, un po' troppo un arrampicarsi sugli specchi, ma alla fine tutto si sistema e nelle ultime due puntate (super ricche di cose), ogni domanda trova risposta. Tutti i personaggi secondari, sono stati più attivi, nel corso di questa stagione, perchè cercano di collaborare tra loro come possono, per far fronte al nemico in comune, ma si sa, nessuno a Storybook è al sicuro e la quarta stagione si prospetta essere alquanto...agghiacciante!