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ONCOLOGIA VETERINARIA :Immunoterapia e Chirurgia

Da Alexprota
ONCOLOGIA VETERINARIA :Immunoterapia e Chirurgia
Quando il tumore è diagnosticato precocemente, la Chirurgia Oncologica e l’Immunoterapia possono funzionare in sinergia: prima, con l'operazione, si rimuove il tumore visibile, poi con l’Immunoterapia si risvegliano le difese immunitarie e si elimina la cosiddetta "malattia minima residua" che se non trattala causa la ricomparsa del tumore
le cellule NK - i linfociti natural killer - riescono a riconoscere, attaccare ed eliminare le cellule neoplastiche,HANNO UN COMPITO IMPORTANTISSIMO NELLA SORVEGLIANZA IMMUNITARIA.
La Chemio-Terapia riduce la massa tumorale, sia pure al gravissimo prezzo di arrecare danni estesi a tutti gli organi e ai tessuti del paziente, determinando:insufficienza midollare (con la conseguenza di infezioni e di caduta di difesa immunitaria contro il tumore stesso), insufficienza epatica e renale,
, danni al cuore e ai vasi ematici, leucemie e cancri secondari in percentuale variabile
La Chirurgia e la Radio-Terapia devono essere considerate soltanto come tecniche o metodiche
d'appoggio capaci di eliminare una certa quota della massa tumorale primitiva e delle sue metastasi,
fermo restando che nessuna di queste due componenti deve essere considerata causa di guarigione
finale del paziente dal tumore: l'eventuale ed effettiva guarigione del paziente dal proprio tumore
dipenderà solo e soltanto dalla capacità delle difese immunitarie di riconoscere e distruggere in
maniera selettiva e radicale il tumore stesso.
Spesso la Chemioterapia in Veterinaria si affida a protocolli standard senza interrogarsi sulla reale efficacia e sulle possibili danni che essa puo’ arrecare.all’animale , tenendo conto che spesso i malati di cancro hanno gia gli organi compromessi con gravi alterazioni ematiche ,in queste condizioni una chemioterapia riduce i tempi di sopravvivenza .
Il grave danno della Chemio e’ a carico del Sistema Immunitario .
Ci sono Fitoterapici che non vengono presi in considerazione dall’industria farmaceutica solo perche’ la formula chimica non e’ sintetizzabile e quindi non producono ricchezza .
Prima di fare una Chemio al vostro animale fatevi spiegare gli effetti collaterali ed i tempi di sopravvivenza attraverso statistiche documentate .Ma soprattutto accertatevi che l’animale e’ in grado di sopportare una tossicita’ che durera’ nel tempo.
L’immunoterapia con Citochine diluite rinforzano il Sistema Immunitario, l’associazione di Fitoterapici ,Nutraceutici,Antiossidanti specie dopo una Chirurgia o una Radioterapia offrono la possibilita’ al Sistema Immunitario di eliminare quelle cellule che sfuggono e si disseminano .
Per i tumori non operabili bisogna arginare la massa riducendo la vascolarizzazione con antiangiogenetici ,antinfiammatori (alcune interleuchine,estratti fitoterapici ) eliminando l’acidita’ tessutale nel tumore,indurre l’apoptosi cellulare ed rafforzare le difese immunitarie locali (con la stimolazione dei linfociti Natural Killer).
UN soggetto non operabile puo’ condurre una vita dignitosa se ben alimentato(eliminazione di carboidrati ed eccesso di proteine) e sostenuto con rimedi naturali che rinforzano il sistema immunitario e migliorano la funzionalita’ degli organi emuntori specie del fegato e rene che devono eliminare grosse quantita’ di scorie ed acidi .
Il Medico Veterinario deve interrogarsi sulla effettiva validita’ della Chemioterapia ed ha l’obbligo di trovare strade diverse ,alternative, che non recano danni ulteriori al paziente gia compromesso da una malattia cosi’ invalidante.
Dott Alessandro Prota
Consulenza Veterinaria on line 3393201159

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