mistero gaudì_oso – by criBo
nei vicoli assonnati, nelle piazze
sulle guglie gaudìane sui fianchi tondi
di donne-cattedrali
in cima ai grattacieli e negli slum
si muore di piccole agonie quotidiane
canti di cigni
sinfonie sommerse
laghi di cartone color indaco
giovani delle mele prese a morsi
dei gradini saltati a quattro a quattro
tracciavamo iniziali nel cavo della vita
ma è un attimo svegliarsi
nel continuo sparire dei minuti
nulla resta tangibile
e noi stessi mutevoli e dispersi
non possiamo fermarci __la morte non è sosta___
la storia tutta è nebbia di fantasmi
se la campana suona
non ci chiediamo più per chi
forse non esistiamo
forse siamo soltanto dei rintocchi