Kottbusser Tor. Locali gay, e macellerie halal, giovani “alternativi” e donne velate, creatività e degrado. Anziani turchi che passano le giornate seduti sulle sedie per strada come farebbero in un villaggio dell’Anatolia, ma anche droga e cocci di bottiglie rotte ovunque. Tutto va a braccetto in questo quartiere di Berlino, cosmopolita e colorato.

Il cuore turco di Berlino è uno dei quartieri a rischio gentrificazione, dove prezzi e affitti continuano ad alzarsi, rendendo difficile la vita degli abitanti. Ma Kotti non si rassegna e qui si protesta molto spesso: turchi e tedeschi, immigrati di prima o seconda generazione, rigorosamente insieme.

Per saperne di più:
- About Kotti
A questo crocevia di contraddizioni ho dedicato il mio miniprogetto fotografico berlinese ONE DAY IN KOTTI Perché se è vero come diceva il filosofo che Le cose belle sono difficili, è altrettanto vero che spesso Le cose difficili sono belle, e Kotti a suo modo lo è. Spero di aver restituito, anche solo in minima parte, la poesia di questo caos.
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