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One direction: this is not cinema (and this not music)

Creato il 05 settembre 2013 da Cannibal Kid
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Con l’arrivo di settembre, ci si aspetterebbe la fine dell’estate cinematografica italiana fatta di niente. Ci si aspetterebbero le grandi uscite, le pellicole importanti, i film belli, invece… Si finisce per rimpiangere i saldi da cinemino estivo, visto che le new-entry di questa settimana si preannunciano particolarmente terribili. Dico solo: One Direction. Dico solo: Vin Diesel. Dico solo: il mio blogger enemy preferito Mr. James Ford, anche in questa nuova annata 2013/2014 ahimé e ahinoi al mio fianco a commentare le uscite cinematografiche.

ONE DIRECTION: THIS IS NOT CINEMA (AND THIS NOT MUSIC)

"Ford, guardaci: siamo dei duri più di The Rock e Stallone!"


ONE DIRECTION: THIS IS NOT CINEMA (AND THIS NOT MUSIC)

"Fico, una macchina! Peccato che nessuno di noi abbia l'età per guidarla..."

One Direction: This Is Us di Morgan Spurlock Il consiglio di Cannibal: one direction, quella opposta all’ingresso in sala È arrivato, è arrivato! Il film più atteso dell’anno da Mr. James Ford è arrivato! Fa tanto l’uomo duro, quello vecchia scuola, ma in gran segreto è il fan bimbominkia numero 1 della teen band sensation del momento. Non preoccupatevi, comunque: il loro successo è stato tanto rapido, quanto rapida sarà la loro scomparsa. Nel frattempo però è arrivato persino il film documentario, che cercherà di spiegarci il perché siano tanto amati. Una cosa che se volete può spiegarvi anche Ford, risparmiandovi il prezzo del biglietto del cinema. A sorpresa, la regia di questo docu è curata da Morgan Spurlock, quello di Super Size Me, film che non ho mai visto perché, da appassionato di cibo spazzatura dei fast-food, temo che se lo vedessi potrei non mettere mai più piede in un McDonald’s. Da un regista del genere dobbiamo aspettarci qualche sorpresa? Mi sa di no. Sarà solo una bimbominkiata, e pure di quelle clamorose. Il consiglio di Ford: c'è solo una direzione, per il Cannibale. Quella che porta il suo grugno contro il mio pugno. Cominciamo la settimana del rientro decisamente male. Morgan Spurlock, regista del decisamente noto Supersize me, intossicato dal junk food si è dato alla realizzazione di un documentario che rivel i retroscena del fenomeno One Direction, uno dei gruppi più inutili della storia della musica. Ovviamente non sto neppure a sprecare una parola rispetto al fatto di evitarlo come la peste, più che altro mi chiedo cosa cazzo possa passare per la testa dei ragazzini che spenderanno la loro paghetta per correre in sala a guardare i loro idoli con le lacrime agli occhi. Cannibal, tu me lo sai spiegare?

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"Io mi fingo cieco! Non per la pensione d'invalidità,
ma solo per avere una scusa per non andare a vedere il mio film."

Riddick di David Twohy Il consiglio di Cannibal: cazzo riddick? Terzo capitolo per la saga di Riddick. Io c’avevo provato, a vedere il primo episodio di questa serie, Pitch Black, ma m’era sembrato una schifezza assoluta, oltre che una noia mortale, e non ero manco riuscito a guardarlo fino alla fine. Mi sono quindi perso con enorme piacere il seguito The Chronicles of Riddick e lo stesso farò con questo, lasciando la visione al patito dei muscolazzi Ford, che oltre al sempre più bollito Vin Diesel qui si ritroverà pure il suo amichetto Bautista. Chi vuole vedere del cinema con dei veri attori, lasci invece perdere wrestler e cantanti teen fordiani… Il consiglio di Ford: Riddick spacca! Onestamente, non ho mai amato Vin Diesel: rispetto agli altri action heroes della sua generazione mi pare quello più bollito, e lo stesso personaggio di Riddick era stato abbandonato dal sottoscritto dopo il pur divertente Pitch black. Eppure, complice il rientro dalle vacanze, sento di aver bisogno di una tamarrata con tutti i crismi per riprendermi dallo shock delle ferie finite, e prometto addirittura, per l'occasione, di recuperare il secondo capitolo del franchise, che ai tempi avevo bellamente ignorato.

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"Ford è come i leoni: meglio guardarlo da molto lontano!"

Il mondo di Arthur Newman di Dante Ariola Il consiglio di Cannibal: Il mondo di James Fordman fa schifo, quello di Arthur Newman speriamo sia un po’ meglio… Un film che in genere snobberei in maniera molto snob, in questa settimana tragica mi appare come la pellicola più vedibile tra tutte, e di gran lunga. Nonostante la presenza di Colin Firth, attore che sopporto a fatica, se non altro c’è anche Emily Blunt, e in più la storia di un uomo che finge la propria morte sembra possedere dei risvolti pirandelliani dal buon potenziale. Poi finirà per essere il solito filmucolo tutto buoni sentimenti sulla scoperta di se stessi, ma se non altro sembra meno terribile delle altre proposte fordiane settimanali. Il consiglio di Ford: il mondo di Marco Goi è molto triste. Filmaccio che snobbo in pieno pane e salame style per dedicarmi a Riddick, Vin Diesel e Bautista, buontemponi più consoni al Saloon della fighetta Colin Firth, uno degli attori che più detesto dopo Peppa Kid, prossimo ad interpretare se stesso nel reboot di Donnie Darko. Attenderò che ne parli il mio antagonista, giusto per farmi un'idea di quale robaccia possono aver cercato di propinarmi i distributori.

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"Piuttosto che vedere Moebius, mi sparo con questa pistola giocattolo
prestatami da Ford!"

Moebius di Kim Ki-Duk Il consiglio di Cannibal: Kim Va-da-via-il-Ku Quello di Kim Ki-Duk è uno di quei nomi che al solo sentirli mi viene da sbagliare. Un altro di questi nomi è Mr. James Ford, of course. Gli appassionati del soporifero regista sudcoreano come il mio blogger nemico troveranno di che divertirsi anche con questa sua nuova fatica, tutti gli altri come me meglio evitino. A meno di non volersi fare un bel sonnellino in sala. In questo caso, mi sa che Moebius potrebbe tornare molto utile. Il consiglio di Ford: Kim Spacca il Kul al Kid Kim Ki-Duk, uno dei registi orientali più importanti degli ultimi vent'anni, alle spalle la presunta crisi creativa che lo aveva tenuto lontano dalle scene per parecchio tempo, torna con un nuovo titolo che segue Pietà, vincitore del Festival di Venezia dello scorso anno. Devo ancora recuperare anche quello, dunque l'uscita di questo Moebius potrebbe essere l'occasione giusta per sfoderare una mini maratona dedicata al buon Kim, con buona pace di chi non si intende di Cinema d'autore come il mio rivale.

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"Ford, sono venuto a trovarti in palestra. Pensavo di vederti ai pesi e invece...
stai davvero facendo zumba fitness???"

L’intrepido di Gianni Amelio Il consiglio di Cannibal: intrepido chi va a vederlo Che è, questa? La settimana dell’orgoglio anti-Cannibale? Dopo Kim Ki-Duk, un altro autore o pseudo autore che mi annoia profondamente: Gianni Amelio, il regista che non ammalia. In più, in questo suo nuovo film ci propone l’ormai insopportabile Antonio Albanese come protagonista, in quella che si preannuncia come una storia in grado di riflettere sulla situazione di (non) lavoro nell’Italia di oggi ma che, come al solito nel cinema italiano di oggi, potrebbe farlo con una miriade di banalità. Intrepido, ma soprattutto incosciente, chi come Ford vorrà andare a vederlo. Il consiglio di Ford: caro Gianni, questa roba mi pare troppo poco intrepida! Come il mio petulante compare di rubrica ha sottolineato, ho sempre considerato Amelio uno degli autori più interessanti del panorama italiano, autore di cose enormi come Lamerica o Così ridevano, per non parlare de Il ladro di bambini. Peccato che, pur da suo sostenitore, non riesco proprio a farmi stuzzicare da un film che promette una banalità dietro l'altra, e che non mi pare abbia proprio nulla che possa in qualche modo rilanciare la produzione nostrana in quest'ennesima annata buia e scialba.

ONE DIRECTION: THIS IS NOT CINEMA (AND THIS NOT MUSIC)

"Se hai davvero sentito la chiamata del Signore, Ford, va bene:
benvenuto nel nostro convento."

La religiosa di Guillaume Nicloux Il consiglio di Cannibal: prego per non guardarlo Questa è davvero una settimana anti-cannibale. Cos’è, un complotto di Ford sofferente per la sindrome del post-rientro dalla vacanze? Se c’è una cosa che faccio fatica a sopportare, quasi quanto i film con attori-wrestler, sono le pellicole a tematica religiosa. Sarà anche francese, sarà anche ben diretto e interpretato (e in una settimana di anti-attori come questa non è una cosa da poco), ma l’idea di vedermi un film ambientato in un convento mi attira quasi quanto fare un salto in un vero convento, magari pure insieme a quella suorina di Ford. Il consiglio di Ford: è in arrivo una scomunica doppia per il sottoscritto e Cannibal Kid. E noi ne siamo fieri. La prima settimana dopo il rientro dalle ferie - unita alle delusioni di In trance ed Elysium - non promette niente di buono per l'autunno che incombe su questo povero Ford ancora avvezzo ai ritmi della spiaggia e alle infradito: almeno in questo caso parliamo di un film che due anticlericali di ferro come il sottoscritto e Coniglione Kid si troveranno ad ignorare neanche fossero alleati. Ci sarà mica lo zampino del demonio!?
Tanto per la cronaca, esce anche Comic Movie, di cui avevamo già parlato la settimana scorsa.

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