4 giugno 2014 ore 14:30
Corriere DHL: “Alessandro, ti lascio i pacchi al solito posto?”
Alessandro: “Certo, grazie mille!”
Così è cominciata ieri la mia avventura con il One Plus One.
Alle 17:30 esco dall’ufficio e mi dirigo a tutta velocità (auto permettendo) verso il deposito pregustando il mio primo incontro con il nuovissimo OnePlus One.
In realtà dovevano arrivarmene 6 ma, per tempistiche DHL ne sono stati consegnati in deposito solo 4. Gli altri due sono attesi oggi.
Arrivo a casa, salgo le scale 3 a 3 e comincio l’operazione chirurgica dell’apertura del pacco numero 1.
Con cura apro la prima scatola fino a svelare la confezione dell’attesissimo OnePlus One.
Che dire, confezione ENORME! Non sono abituato a vedere tanta roba in tanto spazio. Avrebbero sicuramente potuto ottimizzare meglio gli spazi.
Apriamo il cofanetto dove è riposto con cura lo smartphone e ci troviamo davanti una meraviglia della tecnologia. Devo proprio dirlo, questo OnePlus One ha stregato anche me!
Oltre allo smartphone troviamo alcuni interessanti accessori che mi hanno lasciato senza parole non tanto per la presenza (d’obbligo) quanto per la fattura.
Cavetto USB piatto rosso e bianco con laccio in gomma di chiusura marchiato OnePlus, bellissimo! Graffetta per lo sportellino SIM con tanto di astuccio in gomma rosso con gancetto per portachiavi, fantastico!
Ed ora uno sguardo al telefono.
Dopo essere stato bersagliato da parecchia gente, sia su Facebook che sul forum ufficiale OnePlus la prima cosa che ho voluto verificare è stata la compatibilità con le reti europee (trattandosi del modello preparato per il mercato asiatico con sistema operativo ColorOS).
Potete capire la mia felicità nel veder comparire in alto a sinistra il simbolo H+ Wind 3G!
Perfettamente compatibile con le reti europee così come scritto nell’etichetta posta sul retro della confezione.
Primo utilizzo del telefono.
Come anticipato, il telefono monta sistema operativo ColorOS, un sistema sviluppato da Oppo per i suoi devices per il mercato cinese. Di per se il Color OS non è affatto brutto se non fosse per la possibilità di selezionare solo tra inglese e cinese e per una sfilza di applicazioni cinesi che costellano l’intero sistema operativo.
Superato l’impatto “chinese” ci si accorge che il ColorOS non monta il PlayStore e i servizi Google come standard, c’è solo un Market proprietario dal quale cerco di scaricare i servizi google senza grossi risultati.
Dopo aver cercato in vano di installare in maniera “ufficiale” il play store mi sono detto: “Ma il OnePlus One non è forse stato creato per il Modding?”
E allora…CHE MODDING SIA!!
Girando qua e la riesco a trovare tutto quello che mi serve per cominciare.
1. Root del device e Google Apps (a breve il link alla guida)
Sono riuscito ad effettuare il root del device e lo sblocco del bootloader in 10 minuti (manco fossi NEO di Matrix), questo mi ha permesso di installare le google Aps per android 4.3 (Base del sistema ColorOS).
Al riavvio ha fatto la sua comparsa nell’app drawer l’iconcina del play store e di li è cominciata la nuova vita del mio OnePlus One.
2. Cyanogenmod CM11S (a breve il link alla guida)
La versione “Europea” dell’One Plus One verrà distribuita con preinstallata la CM11S multilingua (con l’italiano ovviamente) e allora…perchè non montarla?
Scaricata la ROM CM11S da installare tramite fastboot, altri 10 minuti e…. TATATATAAAAAAAAAN
Ora si che si ragiona! OnePlus One completamente in ITALIANO con una delle ROM più avanzate al mondo!
Ma quanto è potente questo OnePlus One? FA PAURA!!
Ragazzi, scusate i toni, ma mi sono esaltato troppo, un po’ per essere il primo shop ad avere in stock (dall’italia e dalla cina) questo straordinario smartphone senza il meccanismo degli inviti (vedi link), un po’ per essere riuscito ad aggiornare tutto in poco più di mezz’ora senza brikkare nulla. :-p
Cosa ne pensate? Ovviamente a breve una bella videoreview completa.
via | Sm@rty
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