Lo so che vi state chiedendo “ma l’Abbecedario Culinario Mondiale ora dov’è?”… beh siamo arrivati alla lettera K di Kyoto e tutta la carovana è sbarcata nel paese del Sol Levante …in Giappone!
La nostra ambasciatrice Sabrina di Nato sotto il cavolo ha preparato un bellissimo post di presentazione ricco di informazioni e fascino e lì sta raccogliendo tutte le ricette arrivate fin’ora e che arriveranno!
Ricordo che chiunque può partecipare a qualsiasi delle nostre tappe… anche se avete ricette vecchie attinenti alla tappa in corso… il nostro abbecedario le aspetta! :)
La cucina …anzi tutto il “mondo” giapponese mi ha sempre affascinato molto… ho qualche libro (il mio preferito è uno sugli Yokai, i vari mostri giapponesi che arricchiscono il folklore e la cultura di questo straordinario paese), oggettistica varia (perfino una katana) ed ovviamente libri di cucina! ;)
Ma nonostante questa passione non mi sono mai cimentata con ricette giapponesi! …tempo fa avevo comprato online gli stampini per fare gli onigiri (si pronuncia onighiri)… poiché erano uno dei piatti da rifare per Quanti modi di fare e rifare… ma gli stampini arrivarono troppo tardi ed allora non mi son più cimentata in questa ricetta… fino ad oggi… fino alla tappa giapponese dell’abbecedario!
Per la preparazione ho seguito tutti i passaggi e consigli di Anna di C’è di mezzo il mare che vivendo in Giappone nel suo blog propone tantissime ricette giapponesi ma anche italiane e tante cose buone lievitate con il magico li.co.li. ;)
Gli onigiri (Nigiri = stretto nelle mani e la O si mette davanti a sostantivi che rappresentano cose importanti) sono delle specie di polpettine di riso triangolari che, come ci racconta Anna, si possono mangiare in qualsiasi momento ed in ogni posto e sono in vendita perfino nei “convenience store” dei piccoli supermercati aperti 24h su 24h. Le mamme li preparano ai figli per i lunch box (anzi i bento box) ed anche i bambini stessi imparano a farli sin da piccoli nella loro forma tradizionale triangolare.
Spesso gli onigiri vengono ricoperti, in tutto o in parte, con dell’alga nori che serve per poterli prendere in mano comodamente senza che vi si attacchi il riso.
I giapponesi a mio avviso sono dei veri e proprio artisti del cibo… se siete curiosi scrivete su Google – Immagini la parola Onigiri oppure le parole Bento Box e vedrete cosa sono capaci di preparare… onigiri di ogni sorta …perfino a forma di panda …e nei bento box poi creano di quelle meraviglie con il cibo, personaggi dei cartoni animati, animali… di tutto di più!
Trovo in tutto ciò una grande cura ed amore per il cibo che è tutta da ammirare e magari anche copiare! :)
Io inizio con questi miei primi onigiri e come primo approccio non mi lamento dai… sicuramente proverò altre varianti per migliorare la tecnica. Farli sembra semplice ma ci vogliono i dovuti accorgimenti. Comunque è stato bello mettersi lì a far formine… mi sembrava di esser tornata piccola a quando facevo quelle con la sabbia al mare! ;)
Questi miei primi onigiri li ho fatti con gamberetti e edamame, i fagioli di soia, ed erano davvero buoni!
E prima di arrivare alla ricetta e consigli (riporto quello che ho imparato da Anna) vi lascio anche una delle tante immagini prese da Pinterest, con le ricette dello Chef Taro… questa è per dei Salmon Onigiri ma se guardate su Pinterest o troverete tante altre simpatiche ricette a fumetto! …so Jap! ;)
Onigiri con gamberetti ed edamame
- 100 gr di riso per sushi
- 150 ml di acqua
- 70 gr di gamberetti rosa
- 50 di edamame
- sale
– Innanzitutto è importantissimo lavare molto bene il riso per eliminare tutto l’amido presente. Smuovete il riso per vedere che l’acqua non sia torbida. Strofinare i chicchi tra le dita e cambiare l’acqua 4-5 volte, risciacquando bene fino a che non sia bella limpida.
– Io usato la proporzione 100 gr di riso e 150 ml di acqua ma qui da Anna trovate tutte le varie proporzioni per le varie grammature.
– Il riso va messo nella pentola con l’acqua fredda e se volete altri ingredienti. Io ho messo i gamberetti e gli edamame. Se cucinate il riso da solo non serve sale, se unite altri ingredienti salate un pochino.
– La fiamma va tenuta al minimo, la pentola deve restare coperta ed i tempi di cottura (30-35 minuti) vanno calcolati da quando si accende il fuoco.
– Se unite altri liquidi, come la salsa di soia, allungate un po’ i tempi di cottura.
– Gli onigiri vanno formati quando il riso è ancora caldo. Se avete gli stampini riempite quelli, altrimenti prendete il riso e mettetelo su della pellicola (65 gr circa), chiuderlo bene e dar loro la forma triangolare.
– Per maneggiare il riso con le mani bagnatevi le mani con acqua e sale. Mettete in una ciotola un po’ di acqua con un pizzico di sale e così potrete maneggiarli senza che il riso si attacchi alle dita. Passate bene le dita bagnate con acqua e sale su tutta la superficie e questo aiuterà i chicchi di riso a restare attaccati tra di loro e gli onigiri manterranno bene la loro forma.
– Se volete potete tagliare delle strisce di alga nori e coprire la base degli onigiri.
– Se non li servite subito potete conservarli coperti con pellicola.
Note personali: io ho fatto 6 onigiri ma credo di averli fatti troppo piccoli, avrei dovuto riempire di più gli stampini. Quindi calcolate che potrebbero venire solo 4 o 5 se fatti più spessi con più riso per ogni forma.
Shrimps and Edamame Onigiri
The Wolrd Culinary ABC has arrived at the letter K of Kyoto… so we are landed in Japan and we are now exploring the amazing, delicious and healthy cuisine of this country.
Our ambassador, Sabrina of the blog Nato sotto il cavolo prepared a great introducing post where she is also collecting all the Japanese recipes we’re trying.
I’m really fascinated by the whole Japanese “world” …I have some books (my favourite one is about Yokai, the many monsters which enriches Japanese culture and folklore), gadgets (lucky cats… a katana) and of course cookbooks!
Anyway, until now I never tried any Japanese recipes! …months ago I bought online the onigiri moulds and now we are arrived in Japan with the World Culinary ABC journey, I finally used them.
To make these onigiri I followed the detailed instructions of an Italian blogger who lives in Japan, Anna of C’è di mezzo il mare.
The Onigiri (Nigiri = squeezed in your hands and the O in front is added to all important things) are a kind of rice balls with a triangular shape, usually wrapped (totally or partially) with nori seaweed. They are a very popular snack in Japan. You can eat them everywhere and at any time during the day and you can also find them at the “convenience store”, 24h small markets. Japenese mums prepare onigiri for their kids lunch and children themselves they learn how to make onigiri very early.
You can have plain onigiri or even stuffed with different ingredients, umeboshi, peas, sesame seeds, soy sauce… you can find so many version online… I made mine with what I had at home, shelled edamame and shrimps! Delicious!
I think Japanese are amazing food artists, if you search online for onigiri or bento box images you can see and admire what they create with food… I look at their creations amazed and I wonder if I’ll ever manage to make anything like that!
Anyway I’m quite happy with my first attempt even if I have to practice the technique, cos even if it may look simple, to make good onigiri you have to follow some precise instructions!
- 100 gr sushi rice
- 150 ml water
- 70 gr shrimps
- 50 gr shelled edamame
- salt
– First of all is very important to wash very well rice in order to get rid of all the starch. When you place rice in water mix it well every time and rub grains with your fingers. Do this until water is completely clear.
– Io used the proportion of 100 gr rice and 150 ml water but here you can find a list of proportions for bigger amount of rice.
– You have to place rice in the pan with cold water and if you want, add now also other ingredients, as I did with edamame and shrimps. If you cook plain rice do not add salt. If you use other ingredients add some salt.
– You have to cook rice on low heat and keep it always covered with a lid. Cooking time (30-35 minutes) start from when you turn heat on.
– If you add extra liquids, like soy sauce, extend cooking time of few minutes
– You have to shape onigiri when rice is hot. If you have moulds fill those otherwise place some rice (around 65gr each) on a film, wrap it and shape it in a triangle.
– To handle rice you have to bath your hand in salted water. In a small bowl add water and a pinch of salt and use it when you handle onigiri. This way rice won’t stick to your fingers and it is necessary to keep rice grains stuck together so onigiri will hold their shape. Pass your wet fingers all around onigiri surface and then if you like cover onigiri fully or partially with some nori seaweed.
– If you don’t eat them straightaway you can store them wrapped in film.
Personal Notes: I think I made small onigiri, I made 6 but moulds should be filled more than I did, so with these quantities I think you can make 4 or 5 bigger / thicker onigiri.