Quando mi sono cimentata per la prima volta con la cucina giapponese ero proprio di buon umore. Appena uscita da un periodo di malattia/malessere durato un po’ troppo per i miei gusti, un paio di settimane fa avevo proprio il desiderio di creare qualcosa con le mie mani.
La cucina giapponese, in particolare, fonde la creatività e la manualità con la pazienza zen, molto di più sicuramente della cucina italiana. Almeno, secondo il mio punto di vista, rispetto a quella italiana odierna di tutti i giorni. Perciò per la prima volta, grazie ad un articolo di Luca, ho deciso di provare anche io. Sono una appassionata di sushi, sashimi, chirashi e altro … e ho preparato quei famosi triangoli di riso nipponici ripieni conosciuti come onigiri (l’idea mi ricordava un po’ gli arancini ma in una versione super light e fredda).
E mentre li preparavo ho seguito anche le istruzioni per i più classici maki, disponendo della alga nori che sarebbe irrimediabilmente avanzata dai miei onigiri.
La preparazione di tutto ciò è molto semplice come il maestro #vegetarianocasual mi insegna. Basta avere gli ingredienti per il ripieno organizzati e pronti all’uso, cuocere il riso nel modo giusto e un po’, pochissima manualità.
Io ho usato del pesce affumicato e del caviale semplice. Voi potete dare sfogo alla vostra creatività non me ne voglia il #vegetarianocasual ma l’umeboshi proprio non mi andava giù. La rimando ad altri tempi.
Ingredienti per gli Onigiri e i maki al salmone e caviale
x due persone, 4 Onigiri, 6 hosomaki- 250 g di riso per sushi
- 1 barattolino del vostro caviale piccolo preferito
- 3 Fogli di alga nori essiccati e pronti all’uso
- 200 g di salmone affumicato o pronto per essere mangiato crudo
- Aceto di mele
- Sale
- Semi di Sesamo se volete
Prima di tutto il riso giapponese: più corto e tondeggiante del riso italiano. Lo trovate nei supermercati nel reparto “cibo orientale”, va lavato sotto acqua corrente per un po’. Poi messo a cuocere in acqua bollente seguendo attentamente le istruzioni.
Appena trascorso il tempo indicato per la cottura, scolatelo e lasciatelo fermo, riposare per dieci minuti (non toccatelo anche se sembra che si possa incollare). Poi andate li con un cucchiaio e giratelo e preparatevi per lavorare sulle forme degli onigiri e maki.Per gli onigiri io ho lavorato (sotto consiglio sempre del #vegetarianocasual) con dei fogli di pellicola trasparente per alimenti e su questi ho adagiato un pugno di riso bianco, spolverato con pochissimo sale; premuto nel centro come per creare una cavità vi ho adagiato il salmone a pezzetti o il caviale; ho ricoperto con mezzo cucchiaio di riso e chiuso con la pellicola.A questo punto vi trovate una palletta di riso bianco avvolta nella pellicola. Prendetela in mano e sempre con la pellicola ben chiusa cominciate delicatamente a lavorarla per dargli la classica forma a triangolo. Fate attenzione a non fare uscire il ripieno e premete bene affinché il riso sia ben serrato, chicco con chicco.Lasciateli avvolti nella pellicola per un po’ e conservateli in frigo. Prima di servirli togliete la pellicola, e potete passarli nel sesamo (se vi piace) e ricoprire una parte del triangolo o tutto con l’alga nori, per preparare un punto per la presa senza sporcarsi le mani.
Per preparare i maki invece:
- 1 foglio di alga nori
- 1 tappetino quadrato per la preparazione del sushi (nei negozi specializzati)
- Il riso come sopra e salmone o altro per il ripieno
Stendete sul tappetino l’alga nori e sull’alga uno strato di riso bianco. Lasciando un po’ di spazio dal bordo, diciamo 2-3 cm, disponete per lungo il ripieno (salmone in questo caso) e arrotolate con l’aiuto del tappetino (serve a questo!) l’alga nori spalmata di riso su di se per formar un tubo.. Premete bene lungo la lunghezza ed è fatto.
Togliete il tappetino e avrete un lungo tubo di alga nori ripieno di riso e salmone. Prendete un coltello affilato e tagliate i maki della grandezza che preferite.
Servite accompagnato da salsa di soia e wasabi.
La prossima volta mi darò ai California rolls e al tempura.Enjoy your weekend !❤❤❤