Carissime e carissimi, in questi giorni di caldo mi rimorde anche solo il pensiero di dover infilare le infradito e uscire nel caldo torrido. Se ci mettiamo poi che per i negozi c’è la stanca, per non dire la morte totale della fantasia, tal che non mi viene nemmeno per idea la voglia di tuffarmi nel caos di cestoni di roba mal buttata lì, che comunque so già nascondere zero sorprese, ne ricaviamo che dei pochi negozi in cui sono entrata a sbirciare per i saldi, sono scappata fuori quasi da tutti come se avessi il diavolo alle calcagna.
Il mio portafoglio ringrazia ovviamente, anche se si intristisce un po’, poverino.
Come sapete, ho “rimediato” scatenando un po’ la fantasia, in altri modi.
Mi sono data una botta di vita, ad esempio, con gli acquisti online!
Non avevo idea, prima della scorsa settimana, del fatto che alcune cose siano ormai più semplici da reperire, e più risparmiose da far arrivare con un ordine online (spese di spedizione comprese!) che andare a cercarle in negozio! Posto che il negozio per quelle cose ancora esista…
Tipo che la scorsa settimana mi serviva di stampare delle foto da file digitale e, non avendo una stampante (o voglia di investire 100€ per comprarla!) ho pensato di andare a cercare un comune fotografo per farmi stampare una copia… mission impossible, in quel di Milano Centro: avete presente il cercare il classico ago nel pagliaio?? ma dove cavolo sono finiti tutti i fotografi che stampavano le foto delle nostre vacanze… hanno tutti chiuso con la scomparsa dei rullini, si. Rimangono solo quelli nei centri commerciali, ma i centri commerciali sono tutti fuori dal centro di Milano!
Inutile dirvi che mi sono sentita una vecchia, una fuori dal giro, non so come dirvelo..in giro a cercare l’isola che non c’è, mentre attorno a me il mondo si stampa le sue foto a casa… mi sono sentita triste, perché mentre il mondo cambiava io pensavo ad altro, e non mi sono accorta che, assieme ai calzolai, ai ciabattini, ai “moleta”, alle sarte (ormai solo cinesi) anche i fotografi sono spariti.
E se per le prime categorie nominate vale il discorso su questo mondo del cavolo, dove ormai nessuno aggiusta più nulla, ma si butta solo via per ricomprare nuovo, senza nemmeno pensarci su, io sto ancora qui a chiedermi i fotografi perché hanno fatto questa fine, o si sono specializzati in matrimoni, e altro.
Giusto per tornare al discorso principale, ovvero gli acquisti online, mi tocca di rivedere una delle grandi certezze della mia vita: ormai facendo online si fa davvero prima e costa di meno che andare fisicamente negozio per negozio a cercare gli articoli ddesiderati. Non solo per la fotografia, ma per un sacco di altre cose. Per ordinare una pizza, che arriva ancora calda e fumante: passa avanti l’ordine se lo faccio online alla pizzeria sotto casa, piuttosto che a scendere di persona a prendermela – e la consegna è gratis!
Paradossale. Ma non finisce qui.
Fotografie? Le invii online caricandole sul sito della fotografia low cost, cerchi un punto di smistamento abbastanza vicino a te, e le vai a ritirare 24 ore lavorative dopo, fresche di stampa e di consegna di fattorino.
Cerchi un libro raro che la tua mamma sogna da sempre di rileggere, ma in negozio non lo trovi? C’è Ebay. Ecco li magari lo paghi doppio per via della spedizione, ma se proprio è fuori catalogo… il guadagno c’è comunque.
Devi ordinare cover e accessori per il telefono? Sul sito di Miniinthebox le trovi a meno di 3€, sempre con le spese di spedizione incluse.
Lo so che vi sembrerà un discorso da vecchia, mi ci sembro io stessa.. eppure non ci avevo mai veramente pensato fino a che non ci ho sbattuto il muso, su questa cosa dell’online.Certo, da che mondo è mondo, e da che ho scoperto Amazon.uk, acquisto le mie serie tv preferite e i libri che ancora non sono usciti in Italia direttamente sul mercato UK e USA, in lingua originale (così tengo vivo il mio inglese) e a prezzi che in Italia ci si sogna! (spese di spedizione comprese, ci risparmio tra i 10 e i 20€ ogni volta sulle serie tv, e fra i 5 e 10€ sui libri.. non è mica poco!), ma qui stiamo parlando di un’altra cosa.
Di cose ordinarie, di tutti i giorni, che nel mondo “reale” non si riescono più a fare, e diventa più facile fare su internet: ordinare una pizza, comprare trucchi e parrucchi, videoparlare gratis con un’amica che vive dall’altra parte della città (c’è Skype) o che se n’è andata per un mese in vacanza in Croazia (c’è Skype, sempre gratis).
L’unica cosa su cui credo che non me la sentirò mai di derogare, l’acquisto di vestiti: i vestiti li devo provare , devo sentire la fabbrica del tessuto sotto le dita, vedere come mi cadono.. e ancche se so che ci sono quei siti e quei canali tematici dove ti assicurano che le spese di spedizione e di reso sono gratuite (compri, provi, se non ti piace restituisci e siamo amici come prima) per fortuna di negozi sono piene le mie strade e perciò ancora non faccio fatica a trovare qualche vestito decente da provare e poi comprare, e posso tenermi ben stretto uno degli ultimi piaceri della vita: lo shopping.
Provare i vestiti, montagne di vestiti… ecco magari non durante i saldi, inn quei camerini arruffati e pieni di vestiti non riposti, con i riccioli di polvere che si inseguono sul pavimento e la fila di smandrappate che preme contro la porta, ma… non toglietemi la prova vestito, vi prego!