(…Onlus del MILAN!… ahahah, hoi hjoi hoi! uah uah uahhhh uahhhjhh! Ehm… scusate, ma ho perso totalmente il controllo).
Dunque meglio concentrarsi sulle cose concrete e immediate, sul voto dell’aula del Senato e sulla decadenza da senatore. Ma soprattutto sull’affidamento ai servizi sociali. Poche delle candidature arrivate in questi giorni – da don Picchi ai radicali – sembrano idonee. Il Cavaliere ha sollevato infatti un problema di sicurezza personale: “Io mi muovo con dieci uomini di scorta, dove li mettiamo?” (…l’dea di girare senza la scorta in stile Padrino non lo ha nemmeno sfiorato… NdR)
TUTTO IN FAMIGGHIA – Per questo ieri si è fatta strada l’ipotesi di chiedere al magistrato l’affidamento alla Fondazione Milan, l’onlus di famiglia, dedicata a progetti di beneficenza e aiuto ai disabili, dove lavora anche la figlia Eleonora.
Io avrei una proposta: affidarlo agli aquilani, o mandarlo a fare il telefonista precario in un call-center. Oppure a Lampedusa, come distributore di pasti caldi e addetto alle pulizie al locale CIE…
Tafanus