Recensione
- Autoprodotto
- Anno: 2015
I forlivesi Ono, formazione a quattro composta da Cesare Barbieri, Edoardo Gobbi, Mattia Santoni e Lorenzo Gobbi (tutti e quattro suonavano già insieme in altre formazioni), debuttano, dopo l’ep “Santoni” del 2014 con gli undici brani di Salsedine. Il lavoro, autoprodotto e illustrato da Francesco Farabegoli, mette insieme, con esiti non sempre così soddisfacenti, elettronica, pop e post punk.
L’evolvere non completamente lineare de La Musica Elettronica, giocato su lievi tonalità opprimenti che pian piano si aprono a morbide melodie di chitarra, lascia spazio al più disteso svilupparsi di Krauti A Merenda (il parlato sembra un improbabile mix fra Spam & Sound Ensemble e L’Officina Della Camomilla) e al post punk vagamente graffiante (e sporcato d’elettronica) dell’ariosa e slanciata Perec.
Il ritmo drum’n’bass de L’Infanzia E La Maturità Di Mio Fratello, unito a un cantato/parlato ruvido ed energico, corre via senza entusiasmare particolarmente, mentre la brevità di Intermezzo (fatta di acute chitarre distorte), cede il testimone all’incalzare, fra oblique melodie di tastiera, dell’oscura Orbite.
Gli echi à la Massimo Volume della pacata e pensierosa Plutone, invece, apre ai tracciati mutevoli, confusi e poco convincenti di Odisseo e al raccontare, costruito su dinamiche in crescendo, de Il Giovane Niccolò E Il Ritorno Dell’Uguale.
Lungomare, infine, pacifica e distesa, scivola via tra tastiere, basso, chitarra e racconti in stile (nuovamente) Massimo Volume, lasciando che a chiudere siano l’altrettanto derivativa Bibiena, 19 (ci si aggiungono echi di Offlaga Disco Pax) e la bonus track sconclusionata fatta di ringraziamenti e spezzoni delle registrazioni.
Il primo album degli Ono lascia più di qualche dubbio. Il suono generale, infatti, unendo post punk, elettronica, pop e molto altro, non riesce a trovare una propria personalità, risultando fuori fuoco e piuttosto frammentario. Ad ascolto concluso, infatti, è facile rendersi conto dell’eccessiva influenza dei Massimo Volume, della presenza di testi poco memorabili e di un gusto per la melodia non proprio dei migliori. Insomma, tanti piccoli difetti che, uniti insieme, danno vita a un debutto che stenta a farsi apprezzare.
TRACKLIST
01. La Musica Elettronica
02. Krauti A Merenda
03. Perec
04. L’Infanzia E La Maturità Di Mio Fratello
05. Intermezzo
06. Orbite
07. Plutone
08. Odisseo
09. Il Giovane Niccolò E Il Ritorno Dell’Uguale
10. Lungomare
11. Bibiena, 19
LINE-UP
Cesare Barbieri
Edoardo Gobbi
Mattia Santoni
Lorenzo Gobbi