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On/off

Da Pupidizuccaro

On/off

Se si dovessero spegnere tutti gli schermi del mondo, non esisterebbe più niente ormai.

- “Contatti”

- Giornali e teatro politico

- Biblioteche digitali

- Sproloqui come questo

- Lavori e professioni

- Servizi elementari (per qualcuno addirittura “alimentari”, tanto sono vitali)

… nulla. Questo è un “dato di fatto”.

Ma la nostra identità virtuale, quando fuori piove, passa tra una goccia e l’altra. Narciso ha trovato uno specchio che dà un riflesso gigante e lì s’è fermato a dire sempre si: assente col capo, soddisfatto dell’alta fedeltà. Gli schermi parlano, puliti ed efficenti. Eppure, quando fuori piove, io mi bagno ancora.

Se si dovessero spegnere tutti gli schermi del mondo, esisterebbe solo quello che mi capita veramente. Saprei raccontarlo con gusto, dovizia di particolari e partecipazione al mio vicino.

Lucia disse a una vecchia signora: “Questa cosa si trova in Internet”

La signora rispose: “E dov’è?”

come si evince più o meno dall’ultima parola di Eyjafjallajökull


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