Di ritorno da un magnifico vaggio in Giordania attraversando i confini di Israele: è stato un viaggio ricco, abbiamo visitato luoghi magnifici, natura, storia, abbiamo incontrato persone ospitali e deliziose, abbiamo attraversato via terra i confini di due paese scoprendo quali sono le regole a cui questi popoli devono sottostare.
La Giordania è un paese splendido fino ad un mese fa non avrei mai detto queste parole; era uno di quei posto che si, pensavo tra me e me prima o poi avrei visitato e poi eccoci qui innamorati più che mai di questo posto.
Le persone in Giordania sono splendide pure e ospitali come in pochi paesi, ogni giorno mi sentivo ripetere: "Where are you from? Italy! Ohhh... Welcome to Jordan!".
In pochi giorni si riesce a visitare praticamente ogni principale sito d'interesse del paese: il deserto del Wadi Rum, Petra, il Wadi Mujib, un bagnetto al Mar Morto, il Monte Nebo, Madaba, Amman, Jerash e il castello di Ajilou.
Qualcuno ha definito questo paese "Open air museum", bè è proprio vero; ogni posto che ho visitato oltre ad essere splendido è bene curato e conservato. Il deserto e le riserve naturali di acqua, sono un regalo pazzesco della nutura fatto a questo paese senza contare gli splendidi paesaggi che abbiamo attraversato.
Da Sud a Nord dal deserto, alle montagne, alle distese vulcaniche, alle verdi colline popolate da beduini fino ad arrivare alle foreste di conifere del nord.
Le strade sono ben curate, spostarsi da soli in auto è semplice e le distanze non sono ampie: da Aqaba (sud) ad Amman (nord) sono circa 300km.
Che dire del cibo, non esattamente quello più buono che abbia mangiato in vita mia ma hummus, falafel e stufato di montone sono qualcosa di eccezionale.
Il costo della vita? ... la Giordania non si può certo definire un paese economico il cambio davvero sfavorevole con l'euro fa lievitare i prezzi esponenzialmente, ma vi dirò questo viaggio è valso ogni Diram speso!
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