“Marlene le hanno parlato dell’open-day?”
“a parte con lei, che è l’insegnante della rana, non credo di aver mai proferito parola con nessun altro essere vivente in quest’istituto… quindi no, nessuno me ne ha parlato, di che si tratta?”
“ogni anno si organizza un giorno di festa in cui ospitiamo i bambini degli altri asili e facciamo visitare la struttura ai genitori…”
“quindi?”
“quindi ci sarebbe da preparare un buffet di benvenuto…”
“..carino!”
“…e dei present da lasciare a tutti i bambini quando vanno via…”
“che bella cosa, anche per i compleanni della rana ne ho realizzati alcuni, potrei riciclare l’idea ed adattarla…”
Come mi piacciono queste cose, ho già il cervello in moto sui miliardi di buffet realizzabili e sulle mille idee present scovate nel web che non smaltirò nemmeno fino ai 18anni della rana. Mi vedo già nella mia cucina trasformata in una pasticceria prima e una sala crafting dopo. Si, si, si!
“visto che lei è la rappresentate di classe (nominata al buio, questa cosa mi è sfuggita di raccontarvela) dovrebbe occuparti dell’organizzazione con le altre mamme!”
“lol, come?”
“si, la mamma di A., lo scriccio con i boccoli d'oro, se né già occupata lo scorso anno, magari può chiedere a lei.”
“hum..”
“decidete tra voi e poi mi dite come vogliamo organizzarci”
“non si potrebbe fare un incontro qui a scuola, con tutte le mamme della classe, magari anche con voi maestre?”
“non credo, signora!”
“ne siete proprio sicure, cioè siete sicure di volermi lasciare impasto ai leoni, senza muovere un dito, ma si rende conto di cosa mi ha chiesto, non credo che…”
“ci si vede all‘uscita, buona giornata!”
“GLUP! Buona giornata.”
Oddio no, oddio no, oddio no. E che devo fare adesso? Credevo dovessi organizzare una cosa tanto carina e bellina da me e invece mi tocca assecondare, gestire e organizzare delle perfette sconosciute che non so nemmeno come si chiamano e come fare e rintracciarle. Nuo, nuo, nuo!
Se primo ero al settimo cielo, ora mi setto al settimo piano sottoterra. Bene, anzi no malissimo, dovermi decidere ad affrontare seriamente la mia agoràfobia è frustante e chissà perché credo non sarà poi così facile. Sono un brutto tipo io, troppo diffidente per avere a che fare con gli altri. Uffà!
Cioè a me piace organizzare le cose e mi vengono anche abbastanza carine, ma il è fatto di dover avere a che fare con altre mamme che mi preoccupa. Sto male lo so, ma non riesco proprio a paregonarmici è più forte di me.
Ne vedremo delle belle.
In ogni caso domani mi tocca, devo agganciare almeno una mamma per partire con sta cosa e mi sa che, strano ma vero, punto su quella della macchina da guerra. Il figlio mi dà l‘orticaria, però lei pare simpatica.
Song: Roy Paci - Tu ti lamenti.