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Open Source Ecology, base dello sviluppo sostenibile

Creato il 11 dicembre 2013 da Marcocicconetti @MarcoCicc
Open Source Ecology, base dello sviluppo sostenibile Oggi torniamo a parlare di Open Hardware ed Ecologia. Non di un unico strumento come in questo precedente articolo, ma di un intero ecosistema.
Movimento nato nel 2003 Open Source Ecology basa le sue iniziative sul principio dell'economia distributiva, che consiste nel libero accesso ad un sistema di produzione efficiente come base dello sviluppo sostenibile. Secondo i promotori del movimento, primo tra tutti Marcin Jakubowski che n'è anche l'ideatore, lo sviluppo collaborativo può portare al miglior design pratico permettendo di sviluppare strumenti migliori. Inoltre, sempre secondo Marcin Jakubowski, con l'abbattimento delle barriere brevettuali ogni comunità è in grado di aumentare il numero di prodotti e servizi erogati.
Il principale progetto a cui sta lavorando Open Source Ecology è il quello del Global Village Costruction Set (GVCS), costituito da un Kit di 50 macchine industriali che consentano la creazione di una civilizzazione su piccola scala senza la rinuncia dei confort della modernità. Le attrezzature qui sviluppate sono distinte in sei categorie principali:
  • Strumenti per la costruzione di abitazioni
  • Attrezzature agricole
  • Attrezzature di produzione industriale
  • Sistemi di produzione dell'energia
  • Strumenti per l'estrazione di materiali
  • Mezzi di trasporto

I vari strumenti, racchiusi in queste categorie, sono a diversi stadi di avanzamento.
Senza dubbio il progetto è ambizioso ed il lavoro da fare è molto, ma lo sviluppo di questi mezzi potrebbe essere un valido aiuto soprattutto per quelle comunità la cui localizzazione ed esiguo numero di soggetti li rendono inappetibili per il mercato. Anche la componente sociale non è da trascurare; infatti, un miglior accesso alle materie prime e alle risorse energetiche, potrebbe migliorare le condizioni di vita di numerosi popoli, permettendo loro di mantenere un'identità culturale ed una crescita territoriale, senza costringere queste stesse persone a migrazioni estenuanti e pericolose. Il modo migliore per combattere la fame, le malattie e la povertà presenti in alcune aree del globo è sicuramente quello di fornire a queste persone le conoscenze ed i mezzi per sfruttare al meglio i loro territori, obiettivi alla base di Open Source Ecology.
Per approfondimenti e per sostenere il progetto vi lascio alcuni link utili: Sito Internazionele Sito Italiano
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