Open Windows (Spagna, USA 2014) Regia: Nacho Vigalondo Sceneggiatura: Nacho Vigalondo Cast: Elijah Wood, Sasha Grey, Neil Maskell, Nacho Vigalondo Genere: aperto Se ti piace guarda anche: The Den, Il ricatto, In linea con l'assassino - Phone Booth, La finestra sul cortile
Oggi è la mia prima volta. La prima volta che guardo un film con Sasha Grey. Un film con Sasha Grey non porno, precisiamo. L'ex pornostar si è ritirata dall'ambiente a luci rosse nel 2011, nel corso di una giornata in cui in tutti i paesi del mondo è stato proclamato il lutto nazionale, e da tempo si è dedicata ad altre attività oltre a quella di succhiare piselli e prenderselo nel didietro, come fare la DJ, la scrittrice e pure l'attrice “seria”. Che poi quest'ultima definizione sarebbe tutta da discutere. Per me è d esempio molto più seria come attrice Christy Mack che non Angelina Jolie, ma lasciamo perdere le polemiche.
Non l'ho mai sentita suonare, però sulla fiducia è la mia DJ preferita di tutti i tempi.
Sasha Grey aveva già girato altre pellicole non erotiche, come il film d'autore The Girlfriend Experience di Steven Soderbergh (ma siamo sicuri non sia erotico?), l'horror Would You Rather e il thriller The Scribbler. Tutti lavori che io non ho visto, perché mi faceva strano e mi sembrava pure offensivo nei suoi confronti guardare un film con Sasha Grey senza il preciso intento di masturbarmi.
Adesso però con questo nuovo horror intitolato Open Windows ho voluto fare un esperimento scientifico altamente rischioso, a cui nessun uomo a oggi è mai sopravvissuto: guardare un film con Sasha Grey senza toccarsi. Che poi il fascino di Sasha Grey è una cosa difficile da spiegare. Non è il classico stereotipo di pornostar che uno si potrebbe immaginare. Non è una bionda tettona rifatta con le labbra gonfie e lo sguardo da cerebrolesa. Sasha Grey ha sì un fondoschiena da urlo, però è mora, ha poche tette, è una bella ragazza ma non una di quelle poi così vistose o appariscenti. Il segreto del successo, la carta vincente di Sasha Grey è allora un'altra: ha uno sguardo da porca che non conosce eguali.
Via ora all'esperimento scientifico. Comincio con la visione di Open Windows, che apro sul mio Windows. È davvero un'esperienza surreale e straniante iniziare la visione di una pellicola con Sasha Grey con il simbolo di Canal + e l'annuncio che il film è stato girato con il supporto del governo spagnolo, anziché scritte del tipo: BangBus Presents, Brazzers Production o Una Produzione CiucciaPifferi. Comunque, titoli di testa finiti e non mi sono ancora toccato: bene così!
Il film inizia con il finto trailer di un nuovo finto blockbuster fantascientifico che vede come protagonista la star del momento, Jill Goddard interpretata da Sasha Grey. Sasha Grey... aaah, al solo nominarla ho degli strani impulsi... No, devo farmi forza. Devo fare come i partigiani: combattere per la Resistenza! Beviamo. Liquidi, ho bisogno di liquidi. Ho bisogno di acqua, non di alcolici, che quelli aiutano solo a far cadere le inibizioni, dannati diavoli tentatori. All'interno del fittizio trailer, un tizio sta per togliere la sexy canotta indossata da Jill Goddard/Sasha Grey. Non so se mi arrapa di più il nome Jill Goddard o quello di Sasha Grey. Non che Sasha Grey sia un nome particolarmente arrapante. Sasha anzi è un nome più che altro maschile. A me fa venire in mente il cantante tedesco Sasha, quello che a fine anni '90 aveva tirato fuori la sdolcinatissima e vomitevole “If you believe in love toniiight, I'm gonna show you one more time.”
Grazie Sasha. La tua canzone mi ha fatto subito abbassare l'erezione che mi era venuta al pensiero della Grey senza canotta. La sua canotta rimane, il trailer fittizio finisce e comincia una conferenza stampa di presentazione fittizia dedicata al film fittizio. Qui tutto procede liscio, nel senso che Sasha Grey è vestita in maniera molto castigata, anche se quel suo sguardo basta e avanza per arrapare. A far diminuire i pensieri erotici ci pensa allora... Elijah Wood.
Basta la visione di Frodo Baggins per stemperare qualunque fantasia di tipo sessuale. A meno che non siate Samvise Gamgee e in tal caso ciao, vi sarete già fatti un bel pippone!
"Aaah, Elijah, che sesso che mi fai!"
La visione della Grey da vicino è compromessa da un sacco di finestre che si aprono. Una buona parte della pellicola la vediamo infatti attraverso lo schermo del computer di Elijah Wood, che ha la parte del webmaster di un sito dedicato alla star Jill Goddard. Lo stile adottato ricorda molto da vicino quello del recente horror mockumentary The Den, quello con Melanie Papalia, bella gnocchetta pure lei... Uhm, meglio che non ci pensi. Comunque sulla pagina Wikipedia italiana dedicata a Open Windows ci sta scritto: “La pellicola ha la particolarità, prima nella storia del cinema, di essere tutta ambientata in screencast, cioè su schermi di pc, webcam o videocamere.” Non è vero. C'è già stato The Den nel 2013, mentre questo Open Windows è del 2014. Anche Wikipedia sbaglia! Questa scoperta diminuisce ulteriormente la mia libido e mi manda in depressione. Se persino Wikipedia mente, tutto il mondo mente e non c'è niente di sicuro, NOOOOOOOOOO!
Il film da qui in poi prosegue un po' dalle parti di serie tv sugli stalker come Pretty Little Liars, il nuovo Eye Candy e Stalker, così come anche del film Maniac sempre con Elijah Wood. E a proposito di Elijah Wood, che fino a che continuo a parlare di lui il rischio masturbazione resta lontano, Open Windows va vicino anche a quei film dove c'è un pazzo che minaccia il protagonista da lontano di cui sentiamo solo la voce come in In linea con l'assassino - Phone Booth, Buried - Sepolto o Il ricatto con l'onnipresente Elijah Wood. Il riferimento principale resta in ogni caso il citato The Den, soltanto che Open Windows adotta uno stile meno mockumentaroso e leggermente più autoriale. Non stupisce allora trovare dietro a questa operazione Nacho Vigalondo, che non è il nome di un trafficante o di un piatto messicano, bensì è il regista spagnolo che ha girato lo splendido film sui viaggi nel tempo Timecrimes e poi il divertente, sebbene non del tutto riuscito, Extraterrestre, pellicola che gettava uno sguardo ironico sul cinema di fantascienza, un po' come questo lo fa nei confronti degli ambienti hollywoodiani. Vigalondo tra l'altro compare pure come attore nei panni auto ironici del regista del film fittizio all'interno del film.
Fino ad ora, ed è passata circa mezz'ora, Open Windows viaggia su ritmi alti, ha un discreto livello di tensione ed è interessante abbastanza da non farmi pensare ad altro. Peccato che, dopo 45 minuti di visione, Sasha Grey si sveste ed è in lingerie. Quindi si spoglia del tutto e rimane solo in vestaglia. Perché l'hai fatto, Sasha? Non dovevi! L'esperimento scientifico a questo punto si fa davvero duro. E non solo quello. Elijah Wood, minacciato dal maniaco di turno, minaccia a sua volta Sasha Grey e la costringe a... spogliarsi.
Che state facendo? Nooo, fermatevi, sciocchi! Volete proprio veder fallire il mio esperimento, vero? Adesso Sasha Grey apre sempre di più la sua vestaglia e fa vedere le tette. La sensualità della scena è però stemperata dalle immagini di un tizio legato e in fin di vita presente su un'altra schermata del computer di Elijah Wood. Se non siete fan del bondage e del sadomaso, e io non lo sono particolarmente, la cosa servirà a farvi diminuire l'eccitazione. Con me sta funzionando, però Sasha Grey se ne sta lì con i capezzoli bene in vista ed è difficile resistere. Intanto Elijah Wood le chiede di mostrare di più. Ancora di più. E chiedere a Sasha Grey di spogliarsi è come mettere una striscia di coca davanti alle narici di Diego Armando Maradona, o richiedere ad Adele una canzone spezzacuore, o domandare un brutto film a Liam Neeson. Un'abitudine da cui non ce la fanno a stare lontani. E allora Sasha si spoglia sempre più e io... Devo pensare a qualcosa di non sexy, devo pensare a qualcosa di non sexy, devo pensare a qualcosa di non sexy. Ecco, trovato! Matteo Salvini sulla copertina di Oggi... Funziona! Funziona alla grande! Per un po' non dovrei più avere un'erezione. O forse per sempre, chi lo sa?
Nel frattempo Sasha Grey si riveste e io, grazie a Dio e soprattutto grazie a Salvini, ho superato indenne questo momento di crisi. Siamo oltre i 50 minuti di film con Sasha Grey e ancora non mi sono toccato: è un nuovo record mondiale! Sì, in questo momento mi arriva la comunicazione ufficiale dal Guinness World Records: è una cosa mai successa prima. Dopo essere entrato nella Storia, devo comunque cercare di portare l'esperimento scientifico al termine. In mio soccorso arriva la pellicola, che da qui in poi ci propone meno Sasha Grey e più inseguimenti in stile Grand Theft Auto. Da un punto di vista dell'interesse sia cinematografico che sessuale, questa è la parte più spenta e ripetitiva della pellicola. A questo punto la strada che porta al successo del mio esperimento è in discesa, mentre il film scivola in una parte conclusiva che esagera con i colpi di scena a effetto. Con la voglia di stupire a tutti i costi, Nacho Vigalondo finisce per sortire l'effetto contrario. Come spesso accede con i thriller-horror, anche in questo la parte finale è quella più deboluccia rispetto al resto. Vigalondo è allora qui lontano anni luce dai livelli del suo folgorante esordio Los cronocrímenes, non stupisce in una maniera particolare per originalità, almeno chi ha già visto The Den, non ha realizzato quel La finestra sul cortile in versione 2.0 come magari sognava di fare, però ha comunque confezionato una pellicola accattivante, di buona tensione e di discreto intrattenimento che getta qualche leggera riflessione sul mondo social di oggi. Un film che in più offre qualche sensuale spunto pruriginoso grazie alla presenza di una Sasha Grey cui è possibile resistere. Sì, si può resistere. Io ce l'ho fatta. L'esperimento scientifico è stato superato: sono riuscito a guardare un intero film con Sasha Grey senza toccarmi! (voto 6+/10)
Se volete mettere alla prova la vostra resistenza, guardate anche voi Open Windows con Sasha Grey. Nel caso abbiate dubbi sulle vostre capacità di frenarvi, per sicurezza procuratevi prima il pratico kit anti-masturbazione.
A grande richiesta è ora disponibile anche la versione per le fanciulle!