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Openbook va in citta’

Creato il 12 maggio 2014 da Studioartesia
 

OPENBOOK VA IN CITTA’OPENBOOK VA IN CITTA’ Una mini rassegna, 6 titoli molto diversi tra loro, dalla storia agli incontri on line, dalle rimostranze a Dio agli attacchi kamikaze… ce n’è per tutti, ovunque!

Nei prossimi giorni vi capiterà spesso, tra un cappuccino ed un cornetto, di scorgere i libri dagli argomenti più vari o di trovare un autore in pizzeria di domenica pomeriggio… potete star tranquilli, OPENBOOK VA IN CITTA’ a Bisceglie!

Il Circolo Letterario dell’Open Source e l’associazione culturale Made in Blu spostano i libri dagli scaffali incoraggiando la lettura nei bar, nelle pizzerie e nei musei per tutto il mese di Aprile e Maggio.

13 Aprile alle ore 18,30 presso la pizzeria Al buco preferito con Fernando Coratelli, barese trapiantato a Milano, che dialogherà con Mariablu Scaringella sul suo ultimo romanzo La resa (ed. Gaffi) in cui quattro kamikaze si fanno esplodere in quattro punti diversi di Milano uccidendo civili e gettando nel panico una città e una nazione. Quattro personaggi, tutti tra i trenta e i quarant’anni, rappresentanti di una generazione inconcludente, arruffona, spaventosamente abulica, bollita da una giovinezza dilatata ad libitum, si ritrovano loro malgrado coinvolti, o semplicemente lambiti, da fatti più grandi di loro e da un mondo che improvvisamente gli dichiara guerra.

29 Aprile alle 18,30, il secondo appuntamento è noir con Alessio Viola, attualmente editorialista del “Corriere del Mezzogiorno” ma ex operaio, insegnante, rugbista e oste, infatti lo incontreremo a Rosso Cardinale. Il suo Dove comincia la notte (ed. Rizzoli) è un noir di struggente malinconia, al tempo stesso uno dei più crudi e lucidi di questi anni; è il ritratto di una Bari per molti aspetti sconosciuta, capace di regalare sprazzi di infinita dolcezza, e di pugnalarti al cuore un attimo dopo, attraverso le avventure sentimentali e lavorative del protagonista, il poliziotto migliore della Squadra Mobile della città.

8 Maggio alle ore 18,30, apre le porte alla storia nei suoi de primi appuntamenti, la professoressa Loredana Bianco ci presenterà le 4 donne e la storia (Il raggio verde ed.) di Enza Piccolo, chiacchierando con lei presso Caffè Frisari. Un libro, sotto forma di quattro lettere appassionate, quattro atti di un unico dramma, ci consente di ripercorrere la vita di quattro donne, diverse per epoca, per condizione e formazione, le cui vicende personali si intrecciano con gli eventi registrati dalla Storia. La cifra scelta è il sentimento dell’amore: l’amore romantico di Carlotta d’Asburgo, L’amore di sé di Lou Salomé, l’amore per il prossimo di Simone Weil, l’amore per la filosofia di Hannah Arendt.

16 Maggio alle ore 19,00, presso il Museo Diocesano, Antonio Caradonio presenterà la sua Rose, una donna che, nata nel 1823 in Savoia, terra di lingua francese, cambia il proprio nome e la propria vita per l’amore che nutre verso un giovane italiano, diventando Rosalia. Con quel giovane italiano, Francesco Crispi, Rose partecipa da protagonista alla più grande rivoluzione politica dell’Ottocento in Europa, il Risorgimento italiano, vivendo, unica donna, l’incredibile avventura della Spedizione dei Mille. Ma un giorno, non più amata, decide di lasciare ai figli di quella Italia che troppo presto l’aveva dimenticata la sua testimonianza e il suo sogno in un diario. E sarà proprio quel diario, prima smarrito e poi ritrovato, a far riemergere dall’oblio la sua figura nel libro Petali di Rose (Adda ed.). Antonio Caradonio sarà introdotto dal professor Giuseppe Poli.

22 Maggio alle ore 18,30, presso il Caffè Cosmai, ci si pone altri interrogativi in compagnia di Eva Clesis, la curatrice del progetto. Alzi la mano chi, in tutta la sua vita, non si è mai lamentato con il Padreterno, Madre Natura o l’Universo, dalle piccole alle grandi cose, dalle ingiustizie private e quotidiane a quello che di brutto accade nel mondo. Nelle 99 rimostranze a Dio (8libri ed.), un libro vario e divertente, profondo e leggero al tempo stesso, novantanove autori si sono cimentati a fare una rimostranza a Dio, ne sono venute fuori lamentele o reclami che, in diversi stili e registri, alcuni surreali, altri realistici, cercano di chiedere spiegazioni per le piccole e le grandi cose, le imprese di una vita che ci appare spesso sacra ma ancor di più “profanata”. Il libro è, in realtà, un e-book, disponibile in versione cartacea solo per le presentazioni!

30 Maggio, presso il Rouge Cafè, alle ore 18,30 Elena Bibolotti conosceremo la sua Justine, questo è il nickname che la protagonista usa in rete, che deve trovare il denaro per evitare lo sfratto. Dopo un disastroso matrimonio e un investimento che l’ha ridotta sul lastrico, cerca sul web un maschio alfa che soddisfi il suo bisogno d’amore e di denaro. Sul web si riconnetterà al Signor M., il Master che ama da quando aveva vent’anni e che potrebbe, forse, ridare ordine a una vita inconsapevole ma farà anche incontri pericolosi, di personaggi che portano in viso le maschere dell’opportunismo e dell’ipocrisia, che intralceranno il suo cammino verso l’autonomia. Il libro è Justine 2.0. Il cuore è soltanto un muscolo (Ink ed.)


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