Pensavo con Fluxbox di aver raggiunto l’apice del minimalismo e delle leggerezza ma mi sbagliavo infatti questa sera mi sono messo a giochicchiare con Openbox in pratica non ho trovato nulla all’inizio manco il wallpapers ma seguendo la logica acquisita su Fluxbox sono andato a cercare il file di autostart della app su openbox e sorpresa sorpresa esso non esisteva! In pratica nessun app auto avviata! Solo pura leggerezza, quindi ho creato il file autostart.sh dentro /home/.config/openbox
e al suo interno vanno messe le applicazione che si dovranno avviare al login ad esempio io ho messo:
nm-applet & #per la connessione ad internet
dropbox & #per i mie file sincronizzati
tint2 & # un pannello/taskbar
nitrogen –restore & #ripristino lo sfondo
blueman &
gnome-alsamixer & # applet per gestire l’audio
gmrun &
Come avrete notato ci sono almeno 4 programmi a voi sconosciuti, il primo è nitrogen ne ho avuto bisogno per impostare il wallpaper, infatti Openbox come Fluxbox si serve di un tool esterno per gestire gli sfondi, la guida di Debianizzati.org suggerisce “feh” ma credetemi ho provato a settare lo sfondo con questo programma ma non ci sono riuscito cosi sono ripiegato su nitrogen un comodo tool grafico. Per settare lo sfondo aprite nitrogen e andate su preferenze>aggiungi>selezionate la cartella con i vostri sfondi. Fatto questo verranno caricate le vostre immagini e li potrete selezionare.
ecco nitrogen
Il secondo programma è tint2 un pannello trasparente molto figo e molto leggero
Per rendere tint2 cosi come lo vedete sul mio screen potete usare una di queste configurazioni che ho trovato sul forum di ubuntu, una volta scelta una configurazione dovrete creare un file sulla vostra home e chiamarlo .tintrc e poi incollarci dentro la configurazione da voi scelta.
Per realizzare questi screen ho usato shutter tuttavia nel menù non si trova quindi ho provato a avviarlo con la comoda combinazione “alt+f2″ ma siccome non accadeva una pippa ho deciso di indagare scoprendo che questa combinazione non è presente di default su Openbox quindi dobbiamo crearla usando gmrun (il terzo programma):
modifichiamo questo file: sudo gedit ~/.config/openbox/rc.xml
e aggiungiamo queste righe dopo la voce
gmrun
Fatto questo potremo ricominciare ad utilizzare la comoderrima combinazione “alt+f2″.
Il terzo e quarto è blueman il gestore di periferica bluetooth usato anche su LXDE.
A si ovviamente questi programmi non si trovano installati di default su Openbox ma si possono installare in due secondi basta dare:
sudo aptitude install tint2 & sudo aptitude install nitrogen & sudo aptitude install gmrun & sudo aptitude install blueman
Fatto questo è il momento di scegliere tema, icone e font, per il tema e il font ho usato il comodissimo ObConf lo trovate subito dopo aver cliccato il testo destro del mouse. Per le icone e l’interno della finestra invece ho usato LXAppearance (sul menù non si trova, o almeno io non l’ho trovato, quindi l’ho richiamato dal terminale), per cambiare il tema del cursore del mouse ho trovato questa guida (io ho preferito tenermi il classico cursore bianco).
Ho applicato lo stesso tema che di icone e di interno finestra che uso su Xfce e su Gnome:
ecco la il mio desktop alla fine dei lavori
:# /dev/null/
Fonti usate per il post qui e qua.