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Opendot al Salone del mobile 2015

Creato il 13 aprile 2015 da Alessandro Ligas @TTecnologico

IsaloniRitorna a Milano la LIV edizione del Salone del Mobile che aprirà le porte da martedì 14 a domenica 19 aprile, presso il quartiere fieristico di Rho che si conferma come il punto di riferimento del settore a livello internazionale puntando sulla qualità e sull’innovazione.

All’interno del Salone saranno presenti più di 2.000 espositori, in un’area espositiva superiore ai 200.000 mq con migliaia di prodotti presentati al mercato in anteprima, oltre ad importanti eventi collaterali.

Opendot al Salone del mobile 2015
Quest’anno all’interno della manifestazione si avrà l’occasione di fare un salto nel futuro attraverso diversi appuntamenti dove si tratterà di Artigianato 2.0, comunicazione visiva, digital fabrication, food, design for all, open source. Protagonista di questi appuntamenti è Opendot il network, eterogeneo e multidisciplinare, che abbraccia la filosofia della collaborazione e condivisione di conoscenza ed esperienza, creatori di cultura maker che si pongono come punto di incontro tra nuove competenze e saperi tradizionali con mostre, talk, incontri e conferenze.

Ecco gli appuntamenti

/DESIGN CENTRE EX ANSALDO, mostra e dibattito
via Bergognone 34 dal 14 al 19 aprile
Venerdì 17 alle 17.30: dibattito COMMUNITY FABLAB

Spazi di progettazione, prototipizzazione, produzione e innovazione che trovano la loro linfa vitale nella community e nella condivisione. Istruzioni per l’uso: come costruire un makerspace a partire dalla comunità. Ne parliamo con Betram Niessen (cheFare) e Enrico Bassi (opendot) e wemake.

Da martedì a venerdì: tavolo/mostra composta da sette progetti che rappresentano la varietà della community opendot spaziando da user group a workshop, hackathon, network e progetti speciali.
Durante la settimana del Salone del Mobile, lo spazio Ex Ansaldo si trasforma nel Design Center. Luogo di informazione, aggregazione e sperimentazione – animato da conferenze, eventi, cene e spettacoli per un pubblico eterogeneo – ospita diverse figure del design internazionale, giovani professionisti e studenti.

/SAVONA 52, CNA, conferenza
via Savona 52, venerdì 17 aprile h 19 – 20

Pro-oggetto – Artigianato 2.0, user group e physical computing: tre modi per passare dal pensare al fare (prodotto). Con Enrico Bassi – coordinatore opendot e Andrea Danielli di Thinkalize.

/THE OTHER DESIGNS, mostra e pitch
via Tertulliano 70, giovedì 16 h. 15 – 22 openday aperto a tutti!

Una giornata dedicata a vedere e conoscere le persone che stanno facendo design in un modo diverso dal solito: co- progettando direttamente con gli utenti prodotti opensource, replicabili, accessibili a tutti e che non dimenticano la cosa più importante: siamo tutti diversi.

Esposizione progetti, una collezione di oggetti, ognuno un esempio di un “altro design”:
. Hackability: hackaton di co-progettazione tra makers e persone con disabilità. Ci saranno alcuni dei risultati del primo hackability realizzato a Torino da Consorzio Mestieri e Consorzio Kairos in collaborazione con Fablab Torino e con il contributo di Fondazione CRT (Tina: un braccio ausiliario montato sulla carrozzina e controllabile dal joystick // Movitron: un dispositivo per stimolare con la musica un bambino cieco a camminare // Mando: un telecomando universale capace di copiare e riprodurre qualunque segnale ad infrarossi // Duspaghi: una forchetta arrotolaspaghetti stampata 3D per chiunque abbia difficoltà ad usare le mani)
. +Lab: laboratorio di stampa 3D del Politecnico di Milano coordinato da Marinella Levi (Bottle Opener: dispositivo per svitare i tappi delle bottiglie co-progettato con persone con patologie reumatiche e con il supporto di terapisti occupazionali // Wrist Brace: polsiera stampata in 3D e adattabile al braccio)
. Fabrizio Alessi: Toowheels è una carrozzina autocostruita e su misura per la sport therapy
. Phy.co lab: laboratorio di Physical Computing del Dipartimento Design del Politecnico di Milano (progetti al buio: evento di co-progettazione tra designer e persone non vedenti per realizzare soluzioni a problemi quotidiani. I progetti sono stati realizzati con stampa 3D e successivamente condivisi on-line per consentire a chiunque di scaricarli e replicarli. In collaborazione con Associazione Integrazione e Lavoro)
. Francesco Rodighiero: anche il design più tradizionale può essere affrontato in un modo diverso. Francesco si occupa di Design for All da anni e collabora con un’azienda di ausili per comunità e con il Politecnico di Milano

Tra le h. 20 – 21
Pitch: 8 minuti a testa per presentare un modo di fare “altro design”. Sono presenti Hackability, Thinkalize, +Lab, Toowheels e Phy.co lab. L’obiettivo è conoscerci e costruire un ambiente di esperienza che permetta di trovare un linguaggio comune tra persone con disabilità, maker e designer

Ulteriori informazioni

OpenDot
Salone del mobile Milano


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