Magazine Poesie
L’uomo ripiegato su se stesso è lo stesso uomo di prima.Quello che nel poter decidere camminava dritto, sempre avanti.Quello che ha vissuto, sognato e combattuto.Quello che ha parlato e ha scelto la sua strada.Quello che dirà: “ Non tornerò più in piedi “,i miei costretti non vogliono:Costretto al silenzio.Costretto alla fuga.Costretto a sopravvivere.Costretto a prostituirmi.Quello che mise nel cuore un sol pensiero: “ Libertà ”.Ora è tempo di cercare la cordialità di un tempo.Quella che ad ogni bivio ti dice: “ vai di qua o di là ”e se non ti piace, puoi cambiare.L’uomo ripiegato su se stesso è lo stesso uomo di domani.Quello che parlerà sempre di un domani.Quello che lavorerà e potrà stringere le tue mani.L’uomo ripiegato su se stessoè lo stesso uomo di tanti momenti,precipitato nel panico, mesto, rifugio dei perdentiper vivere di un unico sol momento di tormenti.