Due anni di carcere, questa la richiesta del pubblico ministero per il medico Eufemiano Fuentes al processo per doping in corso a Madrid, in seguito all'Operacion Puerto.
Nella requisitoria del pm, Fuentes è stato descritto come " l'anima e l'ideologo " e, assieme ad altri quattro co-imputati, è accusato di attentato alla salute pubblica per aver praticato della trasfusioni di sangue a diversi corridori " senza tener conto degli standard di igiene richiesti ".
Un altro rappresentante della pubblica accusa ha sottolineato il ruolo che hanno avuto gli altri imputati, in primis Manolo Saiz e Vicente Belda, ex direttori sportivi di Liberty Seguros e Kelme, che presentarono i loro corridori a Fuentes, che si è dichiarato del tutto innocente.
Il pm Rosa Calero ha descritto Fuentes come ''anima e ideologo'' di una rete ''fraudolenta e penalmente riprovevole'', facendosi pagare per migliorare le prestazioni sportive.
Inviato il 17 marzo a 12:24
adesso e basta! il tribunale spagnolo ci sta prendendo in giro, Eufemiano Fuentes voleva fare tutti i nomi, il Pubblico Miinistero ha affermato che non era n ecessario e bisognava tutelare la privacy, ci stanno prendendo in giro, fuori i nomi, fli spagnoli hanno truffato il mondo intero, vincendo titoli e trofei usurpandoli ai veri sportivi, e adesso fanno finta di niente, il governo spagnolo protegge e copre i dopati, Fyentes disse" se parlo io revocano ilmondiale e l'europeo alla Spagna" qualcosa voleva pur dire.