Magazine Ciclismo
Quattro titoli iridati su strada con tre atlete diverse, altre medaglie tra Olimpiadi e Mondiali, e livello medio altissimo rispetto alle altre nazionali. La ‘macchina’ del CT Salvoldi si riaccende. Non esiste tecnico al mondo che abbia vinto medaglie quanto lui. E per una medaglia, magari color del sole, è stata costruita anche questa formazione. Si comincia dalle scelte; Marta Bastianelli, Giorgia Bronzini, Elena Cecchini, Maria Giulia Confalonieri, Tatiana Guderzo, Elisa Longo Borghini, Rossella Ratto, Valentina Scandolara, Silvia Valsecchi. Questa la nazionale rosa elite che volerà oltreoceano per cercare di rinnovare la tradizione acchiappa medaglie che l’anno scorso tornò a casa con le pive nel sacco, dopo la sciagurata volata male impostata dalla Ratto, con Giorgia Bronzini che ad un tratto riuscì a rientrare con le migliori, ma che si ritrovò stoppata da un allungo mal calibrato della nostra seconda linea per lanciarle la volata. È una nazionale che porterà con se quattro mondiali vinti, tra Bastianelli, Bronzini e una ‘miracolata’ Guderzo, vista la stagione passata dalla vicentina che per bocca dello stesso Salvoldi è stata convocata forse più per la sua capacita di essere importante per il concetto di squadra (filosofia su cui Salvoldi è sempre stato rigido), visto che il percorso iridato non le si addice. Potrebbe per questo essere lei la sorpresa come riserva? Giusta la convocazione di Elena Cecchini, la migliore per rendimento tra le nostre campionesse nazionali delle ultime stagioni. Vi è poi la linea verde con il trio Scandolara-Longo Borghini-Ratto, con Silvia Valsecchi per la prova contro il tempo e la Confalonieri che non è detto sia già destinata al ruolo di riserva. Un livello medio per esperienza e risultati conseguiti alle rassegne iridate od olimpiche che pone la nostra rappresentativa rosa elite come la formazione migliore tra tutte le nostre rappresentative. Per la prova rosa Juniores, da cui arrivò unica medaglia targata Italia nell’dizione 2014, ecco le ragazze chiamate alle…..bici; Elisa Balsamo, Sofia Bertizzolo, Lisa Morzenti, Nadia Quagliotto, Katia Ragusa, Chiara Zanettin. Bertazzolo e Morzenti saranno le nostre rappresentanti a cronometro. Anche con loro si cercherà metallo nobile. Le squadre correrà con il lutto al braccio per ricordare Valeria Cappellotto – sorella di Alessandra, prima iridata italiana (1997) – da poco tempo uccisa da un tumore. Aveva partecipato a due Olimpiadi e ha corso sette Mondiali consecutivi. Si è spenta nel suo letto con i suoi tre figli vicini alla mamma.