Reggio Calabria, ieri è stato scarcerato Carmelo Riggio, uno dei più grossi e potenti boss della periferia Sud. Riggio era stato arrestato a seguito di una ordinanza di custodio cautelare in carcere contro la cosca Ficara-Riggio-Latella..
Sulla Gazzetta di Mezzogiorno leggiamo il parere di un legale, Marco Tullio Martino, che dichiara:«C’è voluta una istanza difensiva di oltre cento pagine, quaranta allegati, un interrogatorio e oltre venti “elementi di novità”», osì il gip Roberto Carrelli Palombi, dopo avere studiato la mole di documenti prodotta dal penalista reggino, ha accolto l’istanza di scarcerazione avanzata dall’avvocato Marco Tullio Martino e ha disposto l’immediata liberazione di Carmelo Riggio, il quale, sino a ieri, era recluso a Nuoro nel carcere il massima sicurezza di Badu e Carros.
Il gip, nel corpo del proprio provvedimento ha dato atto di come «la copiosa attività difensiva presentata dal difensore andasse ad incidere direttamente su molti dei significativi elementi indiziari sui quali era fondata l’ordinanza applicativa della misura», e ha sottolineato come gli stessi elementi, «si possano da oggi, prestare, ad una valutazione ambivalente idonea a ritenere verosimile le indicazioni fornite dall’avv. Martino in sede difensiva».
Carmelo Riggio ha dunque lasciato “Badu e Carros” e ha riacquistato la libertà ed è potuto così tornare ad espletare la propria attività lavorativa presso il distributore di carburanti Agip di Bocale (che comprende anche un impianto Gpl, edicola, tabacchi, lotto e Bar-shop), che inizialmente era stato posto sotto sequestro.
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