Ciao a tutte!Oggi rispolvero uno smalto della scorsa primavera (primavera 2013 a dirla tutta, quindi forse dovrei dire dello scorso anno) tanto bello quanto un incubo da fotografare. Dite tutte helló a OPI You're Such A Budapest.
Dritto dritto dalla collezione Euro Centrale della primavera 2013, You're Such A Budapest è una lacca color pervinca con uno shimmer lieeeeeeeve lieeeeeeve che si nota appena sulle unghie. Io me ne sono accorta sistemando le foto per questo post (che ovviamente qui non vedrete perché il colore è uscito fuori celeste. Più che nell'ultima fotografia). Usate la vostra immaginazione ed aggiungete un goccio di blu al tutto.
Non c'è molto da dire sulle qualità di questo smalto, che si inscrive alla perfezione nella media dei prodotti di casa OPI. A meno di casi eclatanti, non c'è grossa differenza in materia di formula (sempre facilissima da lavorare). In casa OPI chi la fa da padrone sono i finish e i colori. Tipo questo bel pervinca qui. Il pervinca è un mix di viola chiaro e celeste, con un fondo grigio polvere.
Ebbene, eccolo qui sulle mie unghie. In due passate. Senza top coat, come al solito.
Vi chiedo scusa per il tip wear accennato, ma sono riuscita a cogliere il colore giusto solo due giorni dopo aver indossato lo smalto. Due giorni in cui ho comunque lavorato, svolto le faccende, cucinato, fatto le mie belle docce, resistito all'avvento dei miei gatti...
Insomma, il ragazzo sa difendersi!
Esempio di colore sballato...
Un dupe per questo colore potrebbe essere Secret Peri-wink-le di China Glaze, ma Secret Peri-wink-le è più scuro di un paio di toni (facciamo anche tre), mentre You're Such A Budapest si avvicina di più alle tinte pastello. Credo ci sia anche un Kiko che potrebbe rientrare in lizza, ma adesso non rammento quale potrebbe essere. Spulcerò Helmerina e vi saprò dire.Va da sé che non è necessario avere entrambi nel proprio Helmer. A patto di non essere patite di questi colori tanto belli da indossare (e che stanno una favola addosso alle mozzarelle come me) quanto impossibili da fotografare. Cento scatti s'è beccato, il signorino. Cento. Non dico altro.
Grazie per essere passate e alla prossima!
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo