Magazine Maternità
E quando li cercavamo e non arrivavano, e noi giù a chiederci cos’ho che non va e fai visite e sticca e calcola le effemeridi di plutone che il marito ha l’impressione di andare a letto con un incrocio fra il Mago Otelma e Margherita Hack.E quando poi ci prendono a calci dal di dentro, e preghiamo che vada tutto bene e guardiamo il prosciutto crudo come i vampiri guardano l’aglio, e ci si gonfiano i piedi e abbiamo l’umore di un caimano nutrito a yogurt e insalata.E quando nascono e tutti ne sanno più di noi e allattalo al seno e non al seno e dagli la giunta e dagli la camomilla e dagli l’amatriciana, boh, prova.Non c’è mica da stupirsi se poi noi mamme ci teniamo un cicinìn, che questi affarini che risucchiano il 120% del nostro tempo e delle nostre energie psichiche e mentali crescano ‘n certo modo; tutta sta faticaccia per tirare su uno/a che poi vuole andare a fare i casting del Grande Fratello?Ma anche no, dai.Ed è per questo che non appena l’Infante comincia a comunicare col resto del mondo (ma a dire la verità anche prima, vero?) ci poniamo il problema dei modelli da offrirgli, di chi e cosa sarà a formare il suo carattere, le sue opinioni, in definitiva la sua coscienza.Per lo stesso identico motivo, i teletubbies ci turbano non poco – hanno in definitiva qualcosa di inquietante – uinnipù e la sua puesca corte ci tranquillizzano (anche se temiamo un imprinting disneyano che poi farlo venire via son dolori), i little einsteins sì, quelli sì. E anche i barbapapà.I Simpson sarebbe meglio di no, in effetti, anche se l’Infanta dice _ciucciami il calsìno e vi fa morire dal ridere.Poi l’Infante va all’azilo, e lì si ride, perché le Massime Autorità dell’Umano Scibile diventano dade e maestre, e quel che loro dicono è il Verbo e se si sbagliano a dire che bisogna lavarsi i denti dopo aver mangiato a voi toccherà fare lavare i denti al pupo ogni volta che manda giù mezzo cracker, pena urla disumane di Infante tradito nei suoi valori fondanti.Poi c’è l’incognita. Perchè è fondamentalmente vero che i figli diventano quello che gli insegniamo quando non stiamo cercando di educarli.Seavessi casa, camera dell’Infanta, interno sera.Seavessi come al solito è in ritardo e si aggira per casa come un’anima in pena, cucinando e riordinando e ritirando e facendo un gran casino.L’Infanta vedendo l’occhio allucinato della genitrice si eclissa in camera sua.Dopo un po’ Seavessi riesce a riprendere il controllo della situazione, la cena è pronta la lavatrice gira i panni sono stesi Gatto Abusivo è nutrito.Seavessi sente l’Infanta chiacchierare in camera, e si avvicina senza fare rumore.Seduta al tavolino azzuro in camera sua, l’Infanta sta facendo un discorso a cuore aperto all’Orso Bavoso, che ha al collo l’unica cravatta rossa di MaritoNP. Gli racconta una storia confusa ma (pare) appassionante riguardo a Lamàlta a uno scivolo e a chi ha ppinto chi. L’Orso Bavoso sta evidentemento fornendo saggi consigli.Seavessi _ciao amore mio, scusa se prima non ho avuto tempo di giocare con te. Cosa fai di bello?Infanta _laccònto cosa ha fatto Lamàlta all’asilo.Seavessi _lo racconti all’orso amore mio?Infanta _no, lui non è l’olsobavoso.Seavessi (ohmygosh un altro amico immaginario, no peggio, sta immaginando un interlocutore che non c’è ed è colpa mia che avevo l’insalata da lavare e non l’ho ascoltata, diventerà un’adolescente incasinata perché non ha nessuno a cui raccontare cosa ha fatto Lamàlta) _oh amore mio, e chi è? La maestra? La nonna? Il MioLuca?Infanta _no.Seavessi _e chi è amore mio? Con chi stai parlando?Infanta _con FabioFàssio.