- Chi è il manager italiano che preferisce e perché?
Marchionne è un professionista poco legato alle dinamiche settoriali, localistiche e funzionali, estremamente ricettivo ed innovativo, capace di mutare le strategie aziendali a seconda del contesto e delle necessità che il mercato presenta. Internazionale, curioso, colto, aperto, proattivo e fortemente orientato alla creazione di valore aggiunto per l’Azienda che rappresenta, per le persone che gestisce e per il territorio in cui opera in un’ottica di medio-lungo termine.
- Quali sono le caratteristiche più importanti e ricercate in un candidato oggi?
Competenza e specializzazione nel ruolo/comparto di appartenenza dell’Azienda Cliente, esperienza operativa, flessibilità, resistenza allo stress, disponibilità.
- Su quali punti di un curriculum si concentra maggiormente?
Esperienze professionali e percorso all’interno delle stesse sia in termini quantitativi che qualitativi. Capacità di “raccontarsi” in breve mettendo in risalto i punti salienti per vendere al meglio le proprie competenze. Originalità e adattabilità ai diversi contesti.
- Secondo lei, cosa si aspetta il candidato da un consulente di una Società di Ricerca & Selezione, prima durante e dopo il colloquio?
Attenzione e riservatezza in ogni fase del progetto professionale che si condivide, ma anche, talvolta soprattutto, etica professionale, empatia, conoscenza ampia del mercato di riferimento e continuità nel rapporto, oltrechè esperienza e competenza professionali al fine di proporre al meglio la propria candidatura al mercato.
- Che cosa contraddistingue un Head Hunter valido da uno mediocre?
La capacità di interazione e mediazione tra professionista/Aziende/Mercato del lavoro, la visione allargata degli svariati contesti in cui si trova ad operare, la mentalità aperta, la capacità di interpretare la realtà a molteplici livelli, la coerenza nell’azione professionale, la facilità nel porsi in un continuo confronto dialettico rispetto alle istanze a volte distoniche che il mercato del lavoro esprime nel tempo.
- Qual è l’esperienza più singolare che ha vissuto nel gestire una delle sue ricerche passate?
Il Direttore del Personale di un’Azienda Cliente voleva che gli cercassi i migliori profili in assoluto disponibili sul mercato per una data posizione ed era soddisfattissimo di averli avuti anche se erano evidentemente non in linea con quanto la sua organizzazione richiedeva o poteva permettersi di implementare sia in termini professionali che economici.
*Consea Executive Search, nata a Torino nel 1975, è una realtà con sedi proprie in Italia Cina Polonia e Brasile conserva una forte identità italiana puntando su un mix vincente tradizione-innovazione.