Il Piccolo oplita
di Arturo Pèrez Reverte
disegni di Fernando Vicente
Gallucci € 13,00
ἢ τὰν ἢ ἐπὶ τᾶς. “o con questo o su questo” le donne spartane,ricorda Plutarco, quando vedevano partire per la guerra il proprio uomo gli consegnavano l’hoplon , il grande scudo rotondo, e gli dicevano questa famosa frase,intendendo rammentare loro che chi fugge davanti al nemico, abbandona il pesante scudo e quindi tornare senza, è già segno di vigliaccheria,mentre quando si muore in battaglia i sopravvissuti riportano a casa il cadavere dell’eroe sul suo scudo.
Solo chi è stato come giornalista su fronti di guerra ,Falkland,Sarajevo,Cipro etc etc nel caso di Pèrez-Reverte, sa scegliere le parole adatte ad esaltare il comportamento etico e morale e non quello violento fine a se stesso.Amiamo gli eroi semplici e veri che fanno il loro dovere, non crediamo e non vogliamo i Superman o gli Spiderman, amiamo,per dire, il capitano Diego Alatriste,altro indimenticabile eroe parto della fantasia di questo scrittore spagnolo , che si batte sempre per ciò che è giusto, non è guascone, ma neanche privo di sentimenti, quando una spada olandese o italiana lo trafigge rimane nel fango e prega che non sia ancora tempo per l’inferno,rimane nella terra a gemere perchè non ha superpoteri, è fatto di sangue e di carne come tutti i veri eroi, se in qualche occasione intravede una soluzione pacifica ,rinuncia al duello e allo spargimento di sangue e cerca la pacificazione senz’armi. Il piccolo oplita insegna questo ai bambini, si può essere eroi e tornare a casa con lo scudo senza dover spargere una goccia del proprio e dell’altrui sangue.
di Luigi De Rosa