Oppo R819: la nostra recensione completa Android Blog Italia.
Oggi vi proponiamo la recensione dello smartphone di fascia media, made in China, OPPO R819, dispositivo animato dal sistema operativo del robottino verde Android, nella versione 4.2.1 Jelly Bean, personalizzato dall’interfaccia utente Color OS 1.0.0.
Lo smartphone cinese Oppo R819, nonostante sia stato poco pubblicizzato dall’azienda produttrice stessa, che ha preferito concentrarsi su dispositivi quali il Find 5 o l’appena lanciato cameraphone N1, ha ricevuto parecchi consensi tra gli utenti, facendosi apprezzare per caratteristiche quali il supporto dual SIM, la fotocamera posteriore da 8 megapixel con sensore Sony Exymor BSI, nonché un ottimo rapporto qualità/prezzo, sopratutto negli ultimi mesi grazie al recente taglio del costo e di alcune promozioni durante le scorse festività natalizie.
L’OPPO R819 è stato lanciato sul mercato verso la fine della scorsa stagione estiva, ma è rimasto in ombra fino a qualche mese fa e, nonostante il dispositivo non sia tra gli ultimi arrivati, collocandosi in una fascia di mercato tra il Motorola Moto G e l’LG Nexus 5, riteniamo valga davvero la pena di conoscerlo meglio, dunque basta con le chiacchiere e scopriamolo insieme nei dettagli.
Recensione Oppo R819
Unboxing
Siamo rimasti piacevolmente sorpresi della confezione dell’Oppo R819, che ci propone un’elegante scatola in robusto cartone, di colore nero antracite, con chiusura magnetica dove, al suo interno, troviamo in bella vista lo smartphone, incastonato in una cover posteriore di protezione in materiale plastico di colore azzurro trasparente e, subito sotto, una sorta di bustina richiudibile, in cartoncino, che contiene la graffetta per l’apertura del vano SIM e la guida del dispositivo.
Oltre a questo, come buona parte della dotazione classica offerta con gli altri smartphone, troviamo l’adattatore per spina europea per la ricarica a muro della batteria del dispositivo, il cavo USB – Micro USB ed un paio di auricolari stereo, questi ultimi due accessori ben custoditi anziché nelle solite bustine trasparenti, avvolti in anelli di plastica semi rigida. Dobbiamo ammettere che Oppo ha posto particolare attenzione nel voler presentare per bene il suo smartphone fin dalla confezione. Speriamo che, in questo caso, le apparenze non ingannino.
Hardware, scheda tecnica e performance
- Display da 4,7 pollici IPS HD con risoluzione di 1280 x 720 pixel a 312 ppi con vetro di protezione Gorilla Glass 2
- Processore quad core MediaTek MT6589 da 1,2 GHz Cortex A7
- GPU PowerVR SGX544 da 532 MHz
- 1 GB di memoria RAM
- 16 GB di memoria interna non espandibili
- Fotocamera posteriore da 8 megapixel con sensore Sony Exymor BSI f/2.0 e flash LED, risoluzione foto pari a 3264 x 2448 pixel, risoluzione video Full HD 1080p
- Fotocamera anteriore da 2 megapixel
- Connettività 3G, WiFi 801.11 b/g/n, WiFi direct, WiFi hotspot, Bluetooth 3.0, Micro USB 2.0, GPS con supporto A-GPS, DLNA, Radio FM con RDS, dual SIM
- Batteria da 2.000 mAh non rimovibile
- Dimensioni pari a 136,5 x 68 x 7,3 millimetri
- Peso pari a 110 grammi
- Sistema operativo Android 4.2.1 Jelly Bean con UI Color OS 1.0.0
Come abbiamo detto, quando parliamo dell’Oppo R819, ci riferiamo ad uno smartphone di fascia media per il quale, proprio per mantenere un prezzo basso, l’azienda produttrice ha dovute fare delle rinunce per il suo comparto hardware. Infatti, per quanto riguarda la connettività, il dispositivo manca dei moduli LTE ed NFC, anche se c’è da dire che entrambi sono ancora poco usati nel nostro Paese, quindi la velocità di connessione ad Internet sarà limitata allo standard 3G con supporto alle reti HSPA+ da 42 Mbps.
L’Oppo R819 può invece contare sul supporto alla tecnologia Bluetooth 3.0 e ovviamente supporta il WiFi b/g/n, nonché la possibilità di effettuare streaming da smartphone a Smart TV attraverso il WiFi Direct e DLNA. E’ inoltre presente la radio FM, adatta a chiunque è solito ascoltare musica e news, in ogni situazione, senza bisogno di connessione dati.
Per quanto riguarda le performance dell’Oppo R819 così come abbiamo avuto modo di vedere nella scheda tecnica, al suo interno, a motorizzarlo, troviamo un processore quad core Mediatek MT6589 da 1,2 GHz supportato da una GPU PowerVR SGX544 e da 1 GB di memoria RAM, mentre la memoria integrata per lo storage dei dati è di 16 GB senza possibilità di espansione.
La CPU integrata all’interno dell’Oppo R819 si è rivelata più che adeguata per svolgere tutte le funzioni di utilizzo comune, senza presentare incertezze durante la navigazione tra i vari menù dello smartphone o su Internet attraverso il browser Google Chrome che abbiamo trovato installato di default sul terminale. Nessun problema neanche per quanto riguarda il fronte messagging e social networking, garantendoci buone prestazioni con le applicazioni di Facebook, Facebook Messenger, Google+ e Skype, a parte qualche ritardo delle notifiche di tanto in tanto.
L’Oppo R819 ci offre buone prestazioni anche nell’ambito delle applicazioni di produttività presenti nella suite Google Quick Office, che ci permette di accedere a file impegnativi in tempi abbastanza ragionevoli, se non troppo pesanti a livello di megabyte. In ogni caso, per l’uso comune di questi, non ci ha deluso affatto.
Ma, prima di poterci esprimere con più convinzione a riguardo delle performance dell’Oppo R819, non potevano non sottoporre il dispositivo ai test benchmark di AnTuTu, con i quali ha ottenuto un punteggio pari a 13220 punti, certamente lontanissimo dai top di gamma attuali. Non contentissimi del risultato ottenuto e ancora non convinti tanto da sentirci di esprimere un giudizio finale, abbiamo voluto mettere sotto torchio il dispositivo in ambito gaming, con titoli quali GT Racing 2 e Asphalt 8, in modo da far parlare i fatti, piuttosto che i numeri.
Ancora una volta siamo rimasti particolarmente sorpresi da questo cinafonino. Nella prova con Gt Racing 2 il dispositivo si è dimostrato più che buono, sia per quanto riguarda la navigazione tra i vari menù, sia per i tempi di caricamento e senza presentare alcuna incertezza durante le sessioni di gioco.
Nella prova con Asphalt 8, invece, ha presentato qualche rallentamento durante i brevi video antecedenti i vari circuiti e durante le sessioni di gioco nei momenti di traffico più intenso, nulla di così grave, però, che ci abbia impedito di giocare e divertirci anche con questo secondo titolo.
Voto: 7
Desing, materiali ed ergonomia
Una volta che abbiamo preso in mano l’Oppo R819 restiamo nuovamente stupiti per quanto sia sottile il dispositivo, con uno spessore di soli 7,3 millimetri che, in effetti, sembrano renderlo scivoloso alla presa di mani poco attente o particolarmente vulnerabile ad eventuali cadute, ma lungi da noi poterlo dire, non avendo effettuato alcun crash test a riguardo.
Il feeling che nasce tra l’Oppo R819 e le nostre mani è più che buono, probabilmente grazie anche al display da 4,7 pollici che ricopre, in larghezza, quasi tutto il terminale e si conferma come un’ottima dimensione per utenti dotati di mani non troppo grandi, o per chi non gradisse fare un estenuante lavoro di stretching con i propri pollici. Anche il peso dell’Oppo R819 rende lo smartphone particolarmente gradevole da tenere in mano, con i suoi appena 110 grammi. Insomma, le dimensioni ed il peso di questo terminale lo rendono comodo per le nostre mani ed è ancora uno dei pochi dispositivi non Mini da poter portare nel taschino.
Per quanto riguarda il design dell’Oppo R819 risulta minimalista, ma elegante, non diremmo anonimo, sebbene in linea con la concorrenza. Ma la sopracitata sottigliezza, insieme al perfilo di cornice in metallo che troviamo tutt’attorno ai lati del dispositivo, gli conferiscono quel non so che di particolare. Per quanto riguarda il resto dei materiali utilizzati per la scocca, beh, non abbiamo molto da dire, si tratta del classico policarbonato, nel nostro caso di colore bianco e lucido, particolarmente incline ad attrarre ogni minima impronta.
Per quanto riguarda il layout della parte esterna dell’Oppo R819 sul lato sinistro dello smartphone, in alto, troviamo il tasto di accensione e spegnimento e in basso, invece, il carrellino a scomparsa in cui potremo inserire le nostre due SIM; mentre sul lato opposto, nella parte alta, si trova il tasto per la regolazione del volume. Nella parta alta del dispositivo troviamo il jack per le cuffie e in basso l’ingresso Micro – USB. Infine, sul retro del device, in alto a sinistra, trova luogo il sensore della fotocamera con rispettivo flash a LED e, in basso, lo speaker, quest’ultimo posizionato in modo discutibile, visto che potrebbe rischiare di essere coperto dalla nostra mano, ma che di certo viene coperto se poggiato su una qualunque superficie.
Voto: 7,5
Display
Accendendo l’Oppo R819 a primo acchito l’impressione che ne traiamo è più che buona, ritrovandoci di fronte un display da 4,7 pollici di tipo IPS con risoluzione HD da 720p, che ci offre una densità di pixel buona, nella fattispecie 312 punti per pollice quadrato. Senza ombra di dubbio la differenza con uno schermo Full HD c’è, ma non lo nota un occhio non esperto o non abituato a quest’ultimo standard.
Il display dell’Oppo R819 risulta particolarmente luminoso, dai colori vivaci e brillanti, con bianchi che più bianchi non si può e neri che a confronto l’Uomo Nero farebbe sorridere i bambini. Insomma, considerato che stiamo parlando di una semplice tecnologia IPS e non di uno schermo all’ultimo grido, il risultato che ottiene ai nostri occhi è eccellente, non facendo rimpiangere in alcun modo uno smartphone di fascia alta più recente.
Per quanto riguarda la resa all’aperto del display dell’Oppo R819, dobbiamo ammettere che lo smartphone tende a riflettere la luce del sole, cosa che ne penalizza la leggibilità, che risulta però sufficiente con la luminosità settata al massimo, insomma nulla di così allarmante da poterci impedire l’uso del dispositivo durante le nostre faccende quotidiane all’aperto, in un parco o in spiaggia.
Per quanto riguarda la protezione dello schermo dell’Oppo R819, troviamo un vetro Gorilla Glass 2 e non il più recente Gorilla Glass 3, quest’ultimo che promette di garantire una maggiore protezione contro graffi e cadute, nonché uno spessore inferiore. Per quanto riguarda questo secondo aspetto, però, il dispositivo protagonista della nostra recensione, si rifà della mancanza di un vetro Gorilla Glass 3, contando sulla tecnologia OGS (acronimo di One Glass Solution), la stessa utilizzata nel top di gamma LG G2, che permette di eliminare uno dei layer per ridurre lo spessore del vetro.
In ogni caso, considerando che anche lo schermo dell’Oppo R819 è particolarmente incline alla cattura delle impronte, suggeriamo vivamente l’utilizzo di una pellicola in plastica protettiva, onde evitare anche di ritrovarci continuamente lì per lì a doverlo lucidare.
Il display dell’Oppo R819 è un multitouch capacitivo, ma nell’utilizzo quotidiano abbiamo riscontrato, talvolta, difficoltà di risposta, sopratutto avvicinandoci ai bordi di esso. Nulla di preoccupante, sia chiaro, forse siamo noi della redazione di AndroidBlog ad essere particolarmente attenti e minuziosi a riguardo di ogni singolo aspetto di un dispositivo che mettiamo alla prova.
Voto: 7,5
Multimedia
Per quanto riguarda l’ambito multimediale dell’Oppo R819 partiamo con l’analisi dello speaker del dispositivo che, come abbiamo accennato ad inizio articolo, si trova posizionato nella parte bassa sul retro del terminale. In effetti, a riguardo, non abbiamo molto da dire, la qualità del suono risulta abbastanza alta, nonostante il posizionamento dell’altoparlante, senza mai distorcere, ma mancano quasi del tutto i bassi, a differenza, invece, degli auricolari in dotazione, che ci offrono una qualità del suono decisamente migliore e con una gradevole enfatizzazione delle frequenze basse.
Per quanto riguarda, invece, la riproduzione video, il dispositivo non ha mostrato alcuna pecca. L’abbiamo testato con diversi video Full HD e, in ogni caso, la riproduzione è risultata fluida, senza incertezze e gradevole agli occhi, grazie anche alla qualità del display del quale vi abbiamo parlato poco sopra.
Voto: 6,5
Fotocamera
La fotocamera posteriore dell’Oppo R819 ci offre un sensore da 8 Megapixel con lente Sony Exymor BSI a cinque elementi, apertura focale f/2.0 ed un potente flash LED. Utilizzando il software preinstallato abbiamo diverse modalità di scatto, così come possiamo vedere dall’immagine che segue, accompagnate da un hardware che, con un po’ di pazienza, a causa di una messa a fuoco talvolta incerta, riesce a regalarci fotografie di qualità più che buona in ogni situazione e, considerando che si tratta di una fotocamera da 8 megapixel, non fa rimpiangere i più blasonati 13 megapixel degli attuali smartphone top di gamma.
Per quando riguarda, invece, la cattura dei video con l’Oppo R819, la situazione è un po’ differente, in quanto non abbiamo alcuna particolare modalità di ripresa e/o opzioni varie, ciononostante i risultati ottenuti sono filmati di ottimo livello con qualità Full HD a 1080p con 30fps e ben 25 Mbps. A riguardo anche la componente sonora risulta eccellente, con una campionatura dell’audio a 128 Kbps, stereofonica ed un volume di registrazione particolarmente alto.
Dal test di registrazione video Full HD - che possiamo vedere nel filmato che segue - che abbiamo effettuato, possiamo vedere le qualità di ripresa dalla fotocamera dell’Oppo R819, all’esterno, con luce diurna, ma cielo uggioso, non perde mai il fuoco e cattura ogni dettaglio e, dai fruscii del vento ed altri rumori in lontananza, possiamo farci un’idea della ripresa audio molto sensibile, il volume infatti risulta sempre sufficientemente elevato.
A riguardo della fotocamera frontale dell’Oppo R819 ci troviamo di fronte ad un sensore da 2 megapixel, senza infamia e senza lode, che svolge più che bene il suo lavoro per quanto riguarda le video chiamate, ma che certamente non ci permette di effettuare scatti selfie di decente fattura.
Sia per le foto, sia per i video, per quanto riguarda i cromatismi otteniamo risultati sempre abbastanza fedeli alla realtà. Solo in ambito fotografico abbiamo notato una leggera tendenza alla saturazione dei colori in caso di luce diurna senza l’utilizzo del flash, così come, al contrario, abbiamo notato una leggera perdita di contrasto in caso di scarsa luminosità con l’utilizzo del flash, ma nulla che ci possa impedire di promuovere a pieni voti la fotocamera posteriore dell’Oppo R819.
Voto: 8,5
Software
L’Oppo R819 arriva di serie con preinstallato il sistema operativo Android 4.2.1 Jelly Bean, personalizzato dall’interfaccia utente Color OS 1.0.0 rilasciata lo scorso Dicembre dall’azienda cinese. Sebbene Oppo ci offre sul sito ufficiale la possibilità di scaricare una ROM di Android 4.2 in stock, abbiamo preferito mantenere quella installata di default con UI proprietaria della casa. Unica pecca di questa interfaccia utente è il fatto che ancora non supporta la lingua italiana, dunque, tra le presenti, l’unica comprensibile per poterlo utilizzare è l’inglese, ma basta avere una conoscenza scolastica della lingua per non avere problemi a riguardo.
L’Oppo R819 risulta molto veloce e reattivo ai comandi, gestendo in modo eccellente le due SIM card e offrendoci particolari feature e gesture presenti solo in alcuni top di gamma come, ad esempio:
- Tap to wake, che ci permette di far riprendere il dispositivo dalla modalità standby con un doppio tap sul display
- Flip mute, che ci permette di interrompere l’avviso sonoro di una chiamata in arrivo capovolgendo lo smartphone
- Auto answer, che ci permette di rispondere automaticamente ad una chiamata avvicinando il telefono all’orecchio
- Easy stay, che mantiene acceso il display del terminale fintanto che lo guardiamo
- Handsfree switch, che durante una telefonata disattiva il vivavoce avvicinando lo smartphone all’orecchio
- Gesture to answer, che ci permette di rispondere ad una chiamata in arrivo passando la mano sopra il display del telefono
- Smart notification, che ci visualizza le notifiche di chiamate perse e messaggi non letti sollevando lo smartphone
Unico bug che abbiamo riscontrato nel software dell’Oppo R819 riguarda la tastiera che, stranamente, durante la digitazione di un testo, tende a scomparire e a dover essere richiamata, cosa che, alla lunga, risulta frustrante. Per essere sicuri che si trattasse di un problema del software e non, magari, del touchscreen, abbiamo installato una delle tante keybord presenti sul Google Play Store e, dobbiamo ammetterlo, il problema non si è più presentato. Insomma, qualcosa di risolvibile. A parte quest’ultimo bug ed il fatto che non sia ancora supportata la lingua italiana, il software dell’Oppo R819 ci è risultato più che soddisfacente, considerando la presenza di alcune caratteristiche degne da top di gamma.
Voto: 8
Batteria
La batteria integrata e non rimovibile in dotazione all’Oppo R819 ha una capacità di 2.000 mAh ed è senza dubbio uno dei punti di forza che contraddistingue questo smartphone. Premesso che stiamo parlando di una batteria a pieno regime – in quanto i primi giorni sembrava non promettere così bene – con un uso intenso del dispositivo, in ogni ambito delle funzionalità offerte da questo smartphone, siamo riusciti ad arrivare tranquillamente da mattina a sera, coprendo insomma l’intera giornata. Allo stesso tempo, con un uso più moderato, tenendolo accesso durante la notte, riusciamo tranquillamente ad arrivare ad un’autonomia che raggiunge le 24 ore. Inoltre i soli 2.000 mAh di capacità, risultano molto comodi, permettendoci di ricaricare completamente, da 0 a 100, il dispositivo in un’ora circa.
Anche in questo ambito siamo rimasti davvero sorpresi delle potenzialità dell’Oppo R819, considerando una capienza che, di per sé, non eccelle, i risultati sul campo, al contrario, sono davvero ottimi, andando anche oltre le previsioni ottenute col test software a riguardo della batteria. Oltretutto riteniamo che questo aspetto sia molto importante per uno smartphone, ovvero un dispositivo che, oramai, ci accompagna quotidianamente durante tutto il giorno. Probabilmente dell’ampia autonomia dell’Oppo R819 dobbiamo ringraziare il processore a marchio MediaTek che, come promesso, si conferma parco nei consumi, ma anche il display con pannello HD che non ha grandi pretese di richieste energetiche.
Voto: 9
Comparto telefonico
Sebbene negli ultimi tempi sembra che gli smartphone non abbiano nulla a che fare con l’ambito telefonico, riteniamo sia giusto spendere qualche riga anche a riguardo di questo, sia per ricordarci che tali dispositivi prima di essere smart, sono phone, sia per la particolarità dell’Oppo R819 di offrirci il supporto dual SIM. A riguardo di quest’ultimo punto, infatti, possiamo dire che il terminale da noi provato gestisce in modo eccellente l’uso contemporaneo di entrambe le SIM, non peccando mai in ricezione – quasi come i buon vecchi Nokia, ndr – e dimostrandosi addirittura superiore ad altri suoi concorrenti mono SIM.
Inoltre siamo rimasti particolarmente soddisfatti dell’audio durante le chiamate, sia in entrata che in uscita, nonché del vivavoce che non presenta il consueto effetto eco all’interlocutore che sta dall’altra parte della cornetta. Le voci sono nitide, chiare e calde, non metalliche, non cupe. Insomma, siamo decisamente contenti delle qualità – semplicemente – telefoniche dell’Oppo R819.
Piccola critica ci sentiamo di doverla fare alle suonerie e gli avvisi in generale – tra cui la vibrazione – dell’Oppo R819 che, anche se settate al massimo volume, in situazioni di particolare chiacchiericcio, se teniamo lo smartphone nella borsa o nel marsupio o se ci troviamo in un’altra stanza rispetto al dispositivo, talvolta non se ne sente il suono. Ma quanto abbiamo detto sopra, sicuramente compensa più che appieno questa pecca.
Voto: 9
Conclusioni
Siamo rimasti più che soddisfatti dall’Oppo R819 che, sebbene sia un dispositivo che possiede numeri da fascia media, per alcuni aspetti, nei fatti, ha poco da invidiare ad un top di gamma. Le peculiarità che secondo la nostra recensione contraddistinguono questo smartphone sono la batteria che ci garantisce un’ampia autonomia d’uso, la fotocamera posteriore che ci offre ottimi scatti fotografici ed eccellenti video Full HD, nonché una serie di funzionalità e gesture tipiche degli smartphone top di gamma.
Uniche pecche dell’Oppo R819 sono alcune mancanze degli ultimi ritrovati tecnologici nell’ambito della connettività, quali i moduli 4G/LTE ed NFC, nonché il sistema operativo non ancora disponibile in lingua italiana, ma per il resto lo smartphone non delude sotto altri aspetti.
Per concludere ci sentiamo in dovere di aggiungere, tra i pro, anche l’ottimo rapporto qualità/prezzo, infatti l’Oppo R819 è possibile acquistarlo direttamente dal sito ufficiale europeo, nelle varianti di colore bianco o nero, al prezzo, al netto delle spese di spedizione, di soli 249 euro.
Oppo R819: la nostra recensione completa Android Blog Italia.