Noi occidentali conviviamo da lungo tempo(oltre due secoli) con le istituzioni democratiche anche quando, a volte,abbiamo il timore che esse non siano più tali come sta accadendo ,negli ultimi anni, in Italia e non solamente.
E questo è possibile perchè, in Europa ma anche negli States, tutte le democrazie (alcune più, alcune meno) hanno sancito a livello costituzionale una netta separazione tra potere politico e potere religioso.
E quindi esiste il riconoscimento dei diritti fondamentali del cittadino.
Possiamo dire, disinvoltamente, la stessa cosa dei Paesi maghrebini o comunque delll'Africa tutta?
Assolutamente no.
Più volte abbiamo parlato di "tempi lunghi" per la storia dell'Africa ed è così.
Nessuna meraviglia ,dunque ,quando sentiamo parlare, proprio come in queste ore, di caos totale, ferimenti e morti in Tunisia, con buona possibilità d'esportazione dello stesso stravolgimento negli Stati viciniori.
La strada per pervenire in Tunisia, in Algeria etc... ad un autentico Stato di diritto , laicamente inteso, è oggettivamente ancora lunga e lontana ,anche se lastricata di buone intenzioni, per chi si è rimboccato finalmente le maniche ed ha osato sfidare il "tiranno" a rischio della propria vita.
Ciò vuol dire non aspettarsi meraviglie.
Magari sarebbe opportuna una riflessione seria su quello che culturalmente è stato il colonialismo europeo.
Una fase di transizione complessa oggi , ecco perché, va senz'altro messa in conto.
Ma il pericolo maggiore potrebbe essere, a parer mio e di molti altri, l'opportunismo dell'Occidente che, ancora una volta per soddisfare comunque i propri bisogni o consumi, si cali ,inavvertitamente ma non troppo,le brache anche dinanzi a chi invece soffia esclusivamente per alimentare il "fuoco sacro" del fondamentalismo islamico.
E' già accaduto, a suo tempo, con l'Iran della rivoluzione khomeinista.
Sarà bene tenerlo presente, a casa nostra, e vigilare assolutissimamente sulle scelte di un certo tipo di politica della nostra stessa classe dirigente.
Pena(e non è da non mettere in conto) .... non un semplice scivolone ma... un bel tonfo pesante sulla "buccia" del fondamentalismo islamico.
A pochi chilometri dal portone di casa nostra.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)