Il rover veterano Opportunity, che tra un paio di settimane giorni festeggerà il suo undicesimo anno (terrestre) su Marte, ha appena raggiunto il punto più alto sul bordo occidentale del cratere Endeavour, regalandoci una spettacolare vista.
Nota: questo articolo è in parte tratto da quello scritto dal collega Ken Kremer per AmericaSpace.Dopo quasi 3900 Sols (giorni marziani) su Marte, Opportunity è giunta sulla cima più alta della sua missione, il "Summit" di Cape Tribulation; "un risultato che non può essere sottovaltato" ha dichiarato il prof. Steve Squyres, Science Principal Investigator per il rover, alla Cornell University, poco dopo aver ricevuto il segnale di conferma del raggiunto obiettivo. "Siamo in cima" ha dichiarato Squyres, che ha diretto la missione per oltre quindici anni, dal suo concepimento ad oggi passando per le fasi di sviluppo, lancio, trasferimento e atterraggio su Marte fino alle emozionanti operazioni scientifiche sulla splendida ma inospitale superficie del pianeta rosso; quello di seguito è un mosaico delle immagini riprese dalle Navigation Camera nella nuova posizione, opportunamente assemblate e colorate; al centro è visibile la grande pianura all'interno del cratere mentre sulla sinistra (ingrandendo) è possibile vedere le tracce lasciate dal rover mentre si avvicinava alla cima:
Mosaico di immagini NavCam riprese il Sol3894 (i colori e il cielo sono stati aggiunti artificialmente) - Credit: NASA/JPL/Cornell/ Marco Di Lorenzo/Ken Kremer - kenkremer.com
"Non si può sottovalutare il valore simbolico nell'avere raggiunto il picco più alto dopo una missione che doveva durare solo 90 giorni e che va avanti da 11 anni, soprattutto se consideriamo i problemi tecnici significativi che il rover ha sofferto recentemente" ha notato Squyres. "Abbiamo avuto difficoltà con la memoria flash invecchiata e, finchè non risolveremo il problema, dobbiamo utilizzare il veicolo in una modalità "zoppa" che aggira l'uso di quella memoria" (si veda l' articolo a proposito). "Il drive che ha portato il rover sulla cima è avvenuto durante il Sol 3894 [6 gennaio]" ha detto Squyres, "sono tremendamente felice e orgoglioso del team".
Nella immagine qui sotto è visibile un dettaglio ingrandito delle tracce lasciate dal rover, riprese stavolta con la Panoramic Camera:
Ripresa effettuata dalla PanCam destra con filtro L2 (nel rosso) il Sol 3895 - Credit : NASA / JPL / Cornell Univ.
Oggi il rover si trova a una quota di 1380m rispetto alla pavimento di Endeavour, un antico cratere dal bordo eroso con un diametro di 22 km. "Dovrebbe essere una vista grandiosa dentro il cratere, lungo il suo orlo e sulle rocce che formano il Summit", ha dichiarato Squyres. In effetti, il picco della montagna è stato soprannominato "Summit Lithology" dal Prof. Ray Arvidson, il rover Deputy Principal Investigator dell'Università di Washington.
Di seguito una immagine del picco ripreso due settimane prima dell'arrivo sulla cima:
Il summit di "Cape Tribulation" a meno di 100 metri di distanza nel Sol 3871 (mosaico PanCam colorizzato)
Nell'immagine sottostante un riassunto del percorso effettuato in questi 11 anni dal rover, partendo dal piccolo cratere Eagle fino alla attuale posizione, visibile nei due ingrandimenti a destra. Per gli aggiornamenti successivi si veda il sito dedicato alla odometria di Opportunity.