Magazine Talenti
passeggiando tra le mura delle ville pompeiane, su quelle pietre arrotondate dal tempo, in quel verde che io non ricordo di aver mai visto altrove, con un sole che mette buon umore, ho percepito mio flusso ottimale. nessun insight e nessuna invenzione. ma dopo il suggerimento di una mente speciale che ha osservato come quell'eruzione del 79 sia stato un sacrificio a nostro beneficio, il passaggio alle vicende personali per una personcina autoreferenziale e introspettiva come la sottoscritta è stato semplice: a saperne fare buon uso la più brutta esperienza può trasformarsi in un'irrinunciabile risorsa. scrivo male, lo so, e cose banali a sentirle da fuori. è quell'abisso tra la consapevolezza oggettiva e quella soggettiva. troverò il momento per spiegarlo meglio. ogni cosa ha il suo tempo e questo per me non è quello di fermarmi. nemmeno la stanchezza fisica del mio corpo in contestazione mi sta fermando e l'energia che non mi dà il mio sangue me la regala la mia testa. fisiologicamente vittima dei miei umori altalenanti la parte buona dell'essere lunatica è che arriva sempre la faccia sorridente e la parte inappellabile del mio incompreso ottimismo è che ci sarà sempre qualche evento con cui giustificarlo.
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