Magazine Diario personale

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Da Lafenice
 

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Klimt - l'albero della vita


Ad ogni ostentazione corrisponde un malessere, o una profonda insicurezza.
Basta trincerarsi dietro un “io sono così”: balle.Tu sei quello che le tue sicurezze ed insicurezze, unendosi insieme hanno creato, tu sei il frutto diretto di scelte che hanno compromesso un determinato destino in favore di uno completamente diverso.Tu non sei così perché così sei nato.Tu sei così perché questo è ciò che hai costruito.
Il cambiamento non è impossibile: ora lo so.Il cambiamento risponde alla nostra volontà di essere qualcosa di diverso, qualcosa di migliore, qualcosa di stupefacentemente bello.
Il cambiamento parte dai nostri occhi, dal nostro modo di vedere il mondo la fuori ed il mondo dentro noi stessi, dentro la nostra anima.
Io sono ciò che, fino a questo momento, ho voluto essere.
Bene ho scelto di cambiare, ho scelto di essere una persona nuova, diversa, migliore dal mio punto di vista.Voglio coltivare ciò che di buono ho, curare ciò che non mi piace.Non per gli altri, non per la società, non per un futuro che forse verrà ma per me stessa.Voglio progredire e lo voglio ora.
Perché il futuro dipende solamente dalle mie mani:da nessun altro.

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