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Ora non si può più sbagliare!

Creato il 22 settembre 2015 da Nonzittitelarte

Ora non si può più sbagliare!

TEATRO LIRICO. Dopo la revoca di Angela Spocci scatta la ricerca del sostituto

I sindacati: La scelta del sovrintendente sia oculata

La bocciatura è arrivata appena quattro giorni fa, ma già si pensa al sostituto. Da venerdì scorso, come chiesto all’unanimità dal consiglio di indirizzo, Angela Spocci non è più sovrintendente della Fondazione Teatro lirico. Una decisione poco onorevole per la 62enne manager parmese, arrivata in città in sostituzione di Mauro Meli. Il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) Dario Franceschini ha revocato l’incarico «per mancato superamento del periodo di prova». Per l’ente di via Sant’Alenixedda i periodi turbolenti non sembrano essere finiti. «Non possiamo più permetterci di sbagliare», si augurano i sindacati. «L’importante è fare in fretta», sentenzia Francesca Barracciu, sottosegretario del ministro Franceschini.

LA FONDAZIONE Il presidente del Teatro lirico Mario Scano ha letto la notizia del siluramento di Angela Spocci dal nostro giornale. «L’atto del ministro non è ancora pervenuto formalmente. Appena arriverà la trasmissione ufficiale – afferma Scano – il consiglio di indirizzo si riunirà con urgenza per stabilire i criteri per la selezione del nuovo sovrintendente. Una volta individuato, invieremo la pratica al ministro per la sua nomina». Scano, subentrato al sindaco Massimo Zedda, presiede il cdi composto da Francesco Boggio (rappresentante della Fondazione Banco di Sardegna), Salvatore Cherchi (ministero per i Beni e le attività culturali), Alessio Loi (Regione) e Mario Marchetti (rappresentante del Comune). Il clima, nonostante tutto, sembra sereno. «Domani ho in programma un incontro conoscitivo con i sindacati». Un gesto molto apprezzato dai rappresentanti dei lavoratori.
I SINDACATI Massimo Cecalotti è un delegato sindacale dei dipendenti del Lirico. «È necessario voltare pagina e arrivare a una nomina che sia di garanzia di controllo dei conti e di qualità. Siamo reduci – aggiunge Cecalotti – da perdite di esercizio spaventose. Si prendano il tempo che ritengono necessario: non possiamo più sbagliare. Non c’è fretta, con la stagione in corso non abbiamo avuto il contraccolpo che molti prevedevano l’anno scorso. Finiamola con sovrintendenti incapaci, rovina del Teatro». Il candidato ideale? «Sono necessarie scelte coraggiose. Non serve più avere esperienze in enti equipollenti, per questo ci auguriamo che il prossimo sovrintendente sia una figura fresca ».
IL SOTTOSEGRETARIO Francesca Barracciu…continua a leggere qui        Andrea Artizzu

Fonte: L’Unione Sarda

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