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Ora siamo al secondo ricatto: salvare Berlusconi

Creato il 29 agosto 2013 da Antonioriccipv @antonioricci

Sull’IMU è andata, Silvio ha vinto il primo ricatto.

Riprendo da Civati:

“Ha ragione Libero: inutile dire che si parla troppo di Berlusconi, perché è lui a dettare l’agenda. Poi possiamo affannarci a dire che non è vero, ma siamo noi i primi ad accreditare questo stato di cose. Riconoscerlo (almeno) sarebbe un passo avanti”.

Ora siamo al secondo ricatto: salvare Berlusconi

Si Il Cavaliere detta l’agenda politica, non c’è dubbio, nel merito non è proprio così.

L’Imu 2012 sulla prima casa non è stata restituita come promesso da Berlusconi, quella del 2013 è stata condonata a metà, la rata di 2,5 miliardi di giugno non sarà pagata a settembre, grazie a coperture molto creative. Ma gli altri due miliardi per compensare la rata di dicembre non sono stati trovati. C’è soltanto un accordo politico. Se ne riparla a ottobre, con la legge di stabilità per il 2014.

Il solito rinvio farlocco.

A questo punto ci manca che passi anche il secondo ricatto: salvare Berlusconi, con qualche alchimia da azzeccagarbugli.

A quel punto, come al solito, il terremoto sarebbe in casa nostra e il PDL sarebbe a festeggiare (magari con i nostri  101 traditori).



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