ANZIANO COL GIRELLO Magari ci metterà un bel po'.AUTISTA No, no, lo ripeto: non arriva da nessuna parte.ANZIANO COL GIRELLO Magari non ha nessun posto dove andare.AUTISTA E allora cosa sta a fare, lì?se lo cerchi un posto!ANZIANO COL GIRELLO Forse l'ha già cercato.
AUTISTA E allora rimanga in quello, di posto... qui che ci fa?ANZIANO COL GIRELLO Magari qui... l'ha trovato. E poi.. insomma! Sta lì. Pensa.
AUTISTA Beh, beato lui che ha il tempo di pensare a tante cose filosofiche e posti belli. Io devo andare a lavorare, invece. La saluto, arrivederci! (Esce)ANZIANO COL GIRELLO Arrivederci a lei. (All'uomo immobile) Strano, eh? Vanno e vengono. Ripartono, ritornano. Tutto il giorno. Dove andranno, poi? Se stessero, farebbero prima. Ma forse non hanno una casa. Oppure ne stanno cercando una. Magari non la vogliono, una casa. C'ha ragione, poi, quello: beato lei, beato lei che può stare.Entra una ragazza. Avrà vent'anni, mastica una gomma. Si ferma ad osservare l'uomo immobile.ANZIANO COL GIRELLO Ciao.RAGAZZA Ciao. Che fa quello?ANZIANO COL GIRELLO Contempla.RAGAZZA Cosa?ANZIANO COL GIRELLO Il creato.
RAGAZZA Beh, non che ci sia granché di creato, qua, da contemplare.
ANZIANO COL GIRELLO Ci sarebbe da discutere su ciò che è il creato. Magari non ne hai voglia.
RAGAZZA Già, certo che no. Lo so cos'è il creato. È ciò che è stato creato e qui ce n'è poco. Di natura nemmeno l'ombra. È tutto cemento.
ANZIANO COL GIRELLO Creato o natura? La formica è creato... RAGAZZA Sì...ANZIANO COL GIRELLO Il formicaio è natura?RAGAZZA Certo.ANZIANO COL GIRELLO E allora perché i grattacieli no?RAGAZZA (Con aria di sufficienza.) Sssssì. Mettiamola così, a questo punto: di sicuro c'è proprio poco di bello, qui da guardare.ANZIANO COL GIRELLO Forse lui guarda qualcosa che noi non vediamo. Forse non gli piace il “bello”.RAGAZZA (Estrae un cellulare e con quello fotografa l'Uomo immobile). E non si muove mai?ANZIANO COL GIRELLO Da stamattina, almeno, no.RAGAZZA (Col cellulare ora si fa un selfie con l'uomo immobile. Smanetta per un po' con la tastiera, poi, rivolgendosi all'uomo col girello:) Guarda: l'ho messo su Facebook.ANZIANO COL GIRELLO Pensa. Che gran cosa la tecnologia.RAGAZZA Puoi dirlo forte.ANZIANO COL GIRELLO(Grida.) Che gran cosa la tecnologia. (Ora con un tono normale.) Ecco, adesso lo sanno tutti, sei contenta?RAGAZZA Poi dicono della saggezza dei vecchi.ANZIANO COL GIRELLO Anche ai vecchi piace ridere, non lo sapevi?RAGAZZA Certo. Ed è un altro bel problema, per l'umanità.(Breve pausa: l'Anziano col girello assume la posizione da “pensatore” illustrata dall'Autista e guarda ottusamente la Ragazza che continua nel frattempo a smanettare sul cellulare.)ANZIANO COL GIRELLO Volevo dire: questo sta qui, fermo, immobile. Grazie alla tecnologia adesso sta fermo ed immobile qui ma contemporaneamente, col tuo intervento, la sua immagine è ferma ed immobile già in tutto il mondo.RAGAZZA Non ho mica così tanti amici.ANZIANO COL GIRELLO Però fa il giro del mondo, la sua immagine, almeno, se la gente, in giro per il mondo decide di guardarla. Se no rimane immobile, in quella bella scatolina, tutto schiacciato e impaurito.RAGAZZA (Schifata) Mah!ANZIANO COL GIRELLO Aldilà della tecnologia, scusa, voglio dire: lui è lì, fermo, nel posto che è il suo posto, cioè, quasi, intendo: lui è il suo posto, ma già se tu decidi di guardarlo, ecco che lui in un istante si ritrova in parte anche in un altro posto, già è un pochino in te. RAGAZZA Mah.ANZIANO COL GIRELLO Se non lo guardi, non esiste nemmeno.RAGAZZA Certo... Hai una paglia?ANZIANO COL GIRELLO Una paglia? Si dice: la paglia.(Si sente un continuo beep provenire dal cellulare della ragazza.)
RAGAZZA Ma a me ne basterebbe una qualsiasi. (Guarda a lungo il cellulare, soddisfatta. L'Anziano la osserva ottusamente.) Stanno salendo i “Mi piace”.ANZIANO COL GIRELLO I “Mi piace...” Significa che alla gente piace un tizio immobilizzato?RAGAZZA Boh, è divertente. ANZIANO COL GIRELLO Una volta guardavamo dei tipi scivolare su di una buccia di banana e ridevamo. Eravamo giovani. Adesso i giovani si divertono a vedere uno che non cade, non si muove. Forse si potrebbe inaugurare uno di quei circhi di una volta, quelli col nano, la donna barbuta, il forzuto, però, visto che è così divertente, in questo nuovo tipo di circo ci saranno il nano immobile, la donna barbuta immobile, il forzuto immobile. RAGAZZA (Masticando a bocca aperta e strabuzzando gli occhi.) Santo cielo...ANZIANO COL GIRELLO Non so... poi temo di non sapermi più divertire, io. Cioè: non penso mai di voler fare delle cose divertenti – non mi ricordo neanche più cosa mi diverta - cerco più che altro, a questo punto, di non far cose noiose. Di non farmi male. Io sono noioso, forse.RAGAZZA Eh, forse sì.ANZIANO COL GIRELLO Forse sì. Altrimenti avresti fotografato anche me. (Breve pausa) Ci sono persone che non riescono più a stare in un posto, ad osservare bene quello che c'è in giro, a toccarlo, odorarlo. Lo devono fotografare. Fotografare prima di tutto. Neanche guardano, a volte, fotografano e basta. Poi quando rivedono la foto manco sanno cos'è quello che hanno fotografato, perché non l'han toccato, non l'han guardato, annusato. (Pausa) E poi scusa, ma che senso ha? In che modo, in una foto, può risaltare il dato essenziale, cioè il fatto che quest'uomo è immobilizzato? Tutti sono immobili, nelle foto.RAGAZZA (Strabuzza gli occhi e fa due-tre giri su se stessa, masticando a bocca aperta, mugolando un motivetto.)ANZIANO COL GIRELLO Insomma, fotografandolo, possiamo dire che hai fermato l'istante.RAGAZZA (Finalmente sorridente, indicando l'Uomo immobile.) Però, di certo, se qui c'è qualcuno che ha colto l'attimo, questo è lui.ANZIANO COL GIRELLO Speriamo che l'attimo non abbia colto lui, per sempre. (Ride.)
RAGAZZA (Si spegne il suo sorriso, torna una smorfia nauseata.)
Parlando al cellulare con la voce lamentosa, senza articolare parole comprensibili, entra un Uomo grasso che si ferma a guardare gli altri, saluta ridendo, chiude la conversazione telefonica e scatta una foto all'Uomo immobile.