La famosa orchestra multietnica in scena in Francia per il Festival Nuits de Fourvière fino al 26 giugno
Orchestra di Piazza Vittorio, dopo lo strepitoso successo riscosso con Il Flauto Magico, torna in scena con una delle opere per antonomasia: la Carmen di Georges Bize. E lo fa alla grande, su un palcoscenico di estrema importanza.
Ieri sera, infatti, la famosa orchestra multietnica ha debuttato con un tutto esaurito al Festival Nuits de Fourvière di Lione, dove resterà in replica fino al 26 giugno. A confermare l’alto gradimento del pubblico, il lancio finale di cuscini verso il palco, gesto che, nella tradizione del Festival “Les nuits de Fourviere”, sta a significare che ciò che è andato in scena è stato più che apprezzato.
Questo importante progetto, prodotto da Les Nuits de Fourvière e Département du Rhône, nasce dall’altrettanto importante collaborazione dell’Orchestra con il Teatro dell’Opera di Saint-Etienne. L’elaborazione delle musiche è di Mario Tronco e Leandro Piccioni, la direzione artistica dello stesso Mario Tronco che così dichiara dopo il debutto:
“Sono molto soddisfatto.. Uno spettacolo con sessanta persone in scena, insolito per le nostre corde, è una grande sfida vinta dall’Orchestra di Piazza Vittorio. È stata una serata magica. Il pubblico ha reagito benissimo con risate e commozione nei momenti giusti. L’applauso finale è stato prima emotivo e poi di grande entusiasmo, segno che è stato apprezzato lo spettacolo e che il pubblico ha capito l’importanza dell’argomento molto contemporaneo. Spero di poterlo portare in Italia molto presto. Mi auguro che qualche ente lirico abbia lo stesso coraggio che hanno avuto in Francia nel produrre uno spettacolo così imponente ma di grande attualità ”.
La storia, infatti, è una storia di amore e morte che si svolge a Siviglia: un giovane ragazzo, Don Josè, devoto all’arma e alla patria, perde la testa per una bellissima e sensuale donna più grande di lui che ama la libertà più dell’ amore. Il primo incontro tra i due è piuttosto burrascoso ed è descritto con queste parole nel testo originale di Bizet: “Dalle scale di una fabbrica di sigarette, una donna scende a precipizio inseguita da Carmen; le due inscenano una rissa, Carmen sta per uccidere la rivale, ma viene fermata da un uomo, Don Josè”. Tra i due si infiamma un amore travolgente, che porta il soldato a rinunciare ai sui principi e a devolvere la sua vita alla donna amata. Solo dopo varie vicende, Josè si ribellerà ai suoi superiori, divenendo un disertore che, legatosi a Carmen, si rifugerà sui monti con i contrabbandieri. Ma la relazione sarà difficile e in agguato ci sono i rivali: Escamillo, il torero innamorato di Carmen, e Micaela, l’eterna fidanzata di Don Josè. Alla fine, l’amore, nonostante la passione e l’irruenza, non riuscirà a vincere e verrà strozzato dalla disperazione e dal sospetto.
Sempre lo stesso direttore artistico Mario Tronco spiega che:
“L’idea è quella di raccontare una storia che si differenzia dal libretto originale di Carmen, non nella sinossi, ma nella psicologia e nella caratterizzazione dei personaggi. Siamo abituati all’idea di Don José perdente, insoddisfatto della sua vita, che ha avuto problemi con il gioco e la vita, si arruola nell’esercito e cambia città. Carmen incarna la sensualità sfacciata, bellezza priva di scrupoli, la donna per eccellenza, che rende agli uomini quello che vogliono. Vogliamo raccontare gli altri volti di queste persone. Vogliamo raccontare una storia d’amore. Dopo il Flauto Magico ci è venuta voglia di continuare a lavorare sulle opere. Quando è giunta la proposta di fare la Carmen per me è stata una idea da prendere al volo. Carmen è una storia contemporanea, una tragedia che quotidianamente si ripete nel mondo. Il personaggio di Carmen qui non è una mangiatrice di uomini senza cuore, ma è fortemente innamorata di Don Josè e proprio perché è molto innamorata di lui decide di salvarlo”.
E sulla scelta del cast così si esprime:
“Io scelgo i personaggi perché trovo delle similitudini nei caratteri. Cristina Zavalloni è una forza della natura, è energia allo stato puro, è una trascinatrice un po’ come Carmen. Sanjay Khan è un’anima pura; è un ragazzo, cantante indiano, di 19 anni che ha un rapporto con l’amore meravigliosamente infantile. Quando ho pensato alla Carmen, ho pensato a lui per il ruolo di Josè , oltre che per le sue straordinarie capacità vocali, per via del suo candore. Elsa Birgé ha una faccia da bambina ma ha la determinazione di una donna forte. Incarna benissimo il ruolo perchè Micaela perché è fintamente una perdente. Fare l’opera con organici non operistici è interessante. Quello che cerchiamo di fare io e Leandro Piccioni, è mettere a nudo la composizione, renderla il più semplice possibile per capire dov’è il centro dell’emozione”.
Leandro Piccioni, invece, ha esaltato l’aspetto popolare dell’opera:
“Carmen è densa di elementi popolari. Tutta la musica colta, dei grandi musicisti importanti, ha sempre preso qualcosa dalla musica popolare. Quest’opera in particolare è molto forte da un punto di vista espressivo e terreno. Il senso del nostro lavoro è riuscire ad estrarre questo elemento popolare che è insito dentro il lavoro di Bizet. Musicalmente è un’esperienza straordinaria che augurerei a qualsiasi musicista”.
Prossimi appuntamenti dell’orchestra di Piazza Vittorio:
Altro importante evento sarà quello del 25 luglio 2013, in occasione dell’inaugurazione del Womad Festival UK, fondato da Peter Gabriel. In questa data, l’Orchestra Di Piazza Vittoriorio proporra la sua rilettura moderna del Il Flauto Magico. A tal proposito la direzione comunica orgogliosa che “Gli organizzatori avevano già chiuso il cartellone, ma lo hanno riaperto apposta per noi. Tutti continuano a chiederci il Flauto, e per noi è una benedizione!!!”
A Roma, invece, l’Orchestra sarà in concerto a Villa Ada il 19 luglio, con una serata veramente speciale per la città e per tutti gli amanti della multietnica orchestra.
Di seguito il calendario completo degli appuntamenti estivi dell’Orchestra di Piazza Vittorio:
23-26/06/2013 – LIONE, FRANCIA
FESTIVAL NUITS de FOURVIERE
Carmen
Theatres Romains De Fourviere
http://www.nuitsdefourviere.com/programme/carmen
06/07/2013 – BRESCIA
Festa Provinciale del SEL
Concerto
PalaBrescia – ore 21.30
09/07/2013 – FIESOLE
VIVERE JAZZ FESTIVAL
l’OPV e GINEVRA DI MARCO
Teatro Romano ore 21.30
19/07/2013 – ROMA
ROMA – VILLA ADA
Concerto – ore 22.00
http://www.villaada.org/index.php/news/26/57/ORCHESTRA-DI-PIAZZA-VITTORIO/
25/07/2013 – WOMAD, UK
WOMAD
Il Flauto Magico secondo L’Orchestra di Piazza Vittorio
http://womad.co.uk/lineup/artist/4271/orchestra-di-piazza-vittorio-il-flauto-magico/
19/08/2013 – DOLOMITI
Altopiano del Tesino
Festival I Suoni delle Dolomiti
Concerto
Ore 14 – Pieve Tesino, Arboreto Giardino D’Europa De Gasperi
http://www.isuonidelledolomiti.it/cms-01.00/articolo.asp?IDcms=15879&s=95
Cast
Gli interpreti
di “Carmen” sono: Cristina Zavalloni (Carmen
), Sanjay Khan (Don Jose, harmonium, nacchere), Elsa Birgé (Micaela).
Orchestra di Piazza Vittorio: Houcine Ataa (Escamillo ), Carlos Paz Dunque (Zuniga, flauto ), Omar Lopès Valle (Le Dancaïre, Gitan ; tromba ), Ernesto Lopez Maturell (Contrebandier, Gitan, percussioni), El Hadij Yeri Samb (Pap) (Remendado, Gitan, djembe, dumdum), Pino Picorelli (basso e contrabbasso ), Raoul Scebba (percussioni), Leandro Piccioni (pianoforte, sintetizzatore), Ziad Trabelsi (oud), Marian Serban (cymbalum), Emanuele Bultrini (chitarra) .
Musiciens invités: Ion Stanescu (violino ), Simon Siger (trombone, fisarmonica), Paolo Rocca (clarinetto ), Coro e Orchestra dell’Opéra-Théâtre de Saint-Étienne .
Direzione: Leandro Piccioni
Dhoad : Amrat Hussain (tablas ), Jhori Mahendra Kumar (percussioni e voce), Sarwar (percussioni e voce), Meena, Sapera Ganga, Sapera Manju, Sapera Chanda (ballerini )
Romafest : Ovidio Totti, Vizi Dezso, Adam Jozsef, Biga Imre