Le Orchestrazioni sono esperienze artistiche coordinate, concentrate in brevi ambiti di tempo e spazio, con svariati e successivi eventi culturali, installazioni, esposizioni e performances. Assaggi di potenzialità espressive che compaiono in attimi e fuggono solo nella memoria visiva. “Il tema di Orchestrazione n. 19 è l’attesa. Ma cos’ha a che fare con l’attesa? Ben poco – affermano gli organizzatori – se la intendiamo nel senso di uno stato di passiva inattività, molto se invece l’assumiamo come un tendere a…, come una condizione di attivazione protesa verso ciò che può avvenire”.
L’attesa si può intendere a partire da due diverse prospettive, “una di chiusura nella difesa della proprie posizioni consolidate, si tratta in tal caso di un’attesa che ci consuma, come quella del Tenente Dogo nella fortezza Bastiani, e l’altra invece protesa verso la creazione di un orizzonte da tenere aperto e nel quale ciò o colui che sta per venire possa trovare spazio. L’attesa implica quindi un lavoro cronologicamente orientato verso il futuro”. È in tal senso che si parla di attesa “in ambito religioso ma che intendiamo anche la maternità, come un’attesa. L’attesa allora non va disgiunta da un concetto che apparentemente le si oppone, quello di sorpresa. Già Eraclito affermava che “chi non si aspetta l’inaspettato non scoprirà la verità”, questo perché anche il sorprendente deve trovare uno spazio in cui possa presentarsi a noi, e senza una tale disposizione passerebbe inosservato. A nostro avviso quindi il ruolo della poesia e dell’arte sta proprio nel tenere aperto questo orizzonte di attesa in cui anche l’inatteso possa darsi”.
Comune di Portogruaro
Opera di Simon Ostan Simone presenta ai Mulini
Ass. culturale Porto dei BenandantiMultimediart – Cooperativa Itaca
Woodstock music village (technical partner & friend)
Orchestrazione numero diciannove “L’ATTESA”
Portogruaro (VE) 15 – 22 ottobre Mulini e dintorni