“Ci auguriamo che al più presto il Parlamento italiano doti il nostro Paese di una norma – attualmente è in discussione al Senato la proposta di legge Cirinnà – che disciplini le unioni civili tra persone dello stesso sesso che, prevedendo un regime giuridico equiparabile a quello previsto dal matrimonio, risponda all’obbligo del rispetto dei principi di uguaglianza e di realizzazione della persona sanciti dalla nostra Costituzione. La definizione di un quadro normativo che renda effettivamente esigibile il diritto a vivere liberamente l’identità sessuale di tutti è, inoltre, fondamentale per il superamento di comportamenti discriminatori che restano, tuttavia, fenomeni prettamente culturali e che, come tali, vanno affrontati nei processi educativi delle famiglie e della scuola.”
Sorgente: Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali