Arriva sempre quel giorno in autunno, che per disperazione di cosa cucinare per pranzo, finisca nel carrello della spesa, e poi in padella, qualcosa che “qualcuno” non mangia volentieri e come tutte le volte arriva il momento in cui quel “qualcuno” ti guarda e dice: “Ma se sapevo che era cosi buono l’avrei mangiato anche prima!”
Qui a casa mia è una cosa ricorrente, come i bambini piccoli che non sono stati educati ai sapori, si perché non sono i bambini a non mangiare ma i genitori che spesso non propongono loro nella maniera giusta le cose; su un po di allegria ragazzi che un broccolo al vapore non è poi cosi appetibile se non propinato nella maniera giusta anche per un adulto! Occorre educarli e soprattutto educarci al cibo!
Spesso e volentieri, nonostante l’età non è quella di un bambino, mi trovo a proporre nella speranza di avere un ingrediente nuovo in dispensa sopratutto se parliamo di verdure, milioni di verdure che piano piano stanno facendo a gomitate con la carne e stanno anche vincendo (tranne con quella di cavallo che avrà sempre la porta aperta, si perché ho scoperto che io adoro la carne di cavallo e sopratutto adoro mangiarla cruda a tartare con un semplice pizzico di sale e poche gocce di succo di limone siculo si intende!)
Cosi anche questo povero broccolo finito un po triste nel carrello della spesa, durante una chiassosa domenica mattina al supermercato, ha avuto la sua rivincita e che rivincita. Se il broccolo lo accosti con i sapori giusto come quelli del sud d’Italia… acquista un qualcosa di speciale non so cosa sia forse le origini terrone di entrambi, pochi possono capire la relazione che si forma (come provate la polenta con il cervo mangiata in Valle d’Aosta e poi mi dite …. io in Sicilia mi sogno di mangiarla una polenta cosi, ad ogni regione le sue pietanze), fin ché non lo assaggiano ed ecco cosa è successo al povero broccolo maltrattato … è finito in padella, tra le mani di una siciliana, con ingredienti pugliesi e ha avuto la sua rinascita… legandosi a meraviglia tra le curve di un orecchietta di semola, cosparso da polvere dorata (che oro non è… qui di cucina povera parliamo mica di scaglie d’oro zecchino alimentare che si usano tanto in cucina negli ultimi anni) di pane fritto alle erbe aromatiche, ingredienti poveri che non possono mancare in una cucina ma si creano insieme qualcosa di speciale, un matrimonio perfetto!
Ingredienti per 4 persone
320g orecchiette pugliesi secche di semola
1 kg broccoli
4 pomodori secchi siciliani
4 alici sott’olio (o sotto sale) (facoltativo)
2 spicchi d’aglio italiano
peperoncino secco (facoltativo)
pepe nero macinato
sale marino iodato fine
sale marino iodato grosso
olio evo
pecorino o cacio-ricotta grattugiato
- Per il pane fritto
4 cucchiai pangrattato
maggiorana
timo
rosmarino
aglio secco
semi di finocchio
sale marino iodato fine
pepe nero macinato
olio evo
- Preparare le verdure
Pulite i broccoli eliminando le foglie e i torsoli troppo duri, lasciando le cime intere, lavatele con acqua fredda per qualche minuto e scolatelo. Portata a bollore acqua sufficiente per la cottura delle cimette del broccoli.
Prelevate una tazza di acqua calda dalla pentola e mettetela in una scodellina, immergete i pomodori secchi e lasciateli da parte per circa 20 minuti. Salate l’acqua di cottura, immergete le cimette e lasciatele cuocere per circa 10-15 minuti.
- Preparare il sugo
In una capiente padella, rosolate l’aglio le alici il peperoncino e aggiungete i pomodori secchi a pezzetti. Una volta cotte le cimette di broccoli, prelevatele con una schiumarola e versatele nella pentola con il condimento. Lasciatele cuocere sul fuoco medio mescolando di tanto in tanto per circa 5 minuti, regolate di sale e pepe se necessario.
- Preparare il pane fritto
Pestate insieme le erbe aromatiche, i semi di finocchio e l’aglio, in una padella pulita e asciutta versate il pangrattato, le erbe, il sale e lasciate che questo prenda colore, appena cambia leggermente colore, aggiungete due cucchiai di olio e cuocete ancora per 1 minuto. Spegnete la fiamma e lasciate riposare il pane in una scodellina prima di servirlo in tavola.
- Servite in tavola
Nella stessa acqua dove avete lessato il broccolo, riportatela a bollo, regolate di sale se necessario e cuocete le orecchiette. Scolatele molto al dente e spadellatele nel sugo di broccolo precedentemente preparato, se necessario aggiungete qualche mestolo di acqua di cottura per rendere il tutto ancora più cremoso.
Servite la pasta in tavola con le molliche di pane fritto alle erbe e scaglie di cacio ricotta pugliese o di pecorino grattugiato, secondo il vostro gusto personale o la disponibilità della vostra dispensa.