A volte mi chiedo se ho anche io le mie ali. Da spiegare per superare gli ostacoli, per seguire i sogni, per trovare il coraggio. Spesso, negli ultimi tempi, mi sembra di si. Forse le ali che ci servono per guardare le cose che ci circondano con più leggerezza, per vivere in modo più semplice, le abbiamo tutti dentro. Si tratta solo della fatica di disseppellirle e di usarle.
Io le mie ali le trovo soprattutto quando posso creare degli oggetti che mi rendono libera di esprimere me stessa. E quando sono con le poche persone con le quali sono libera di essere me stessa. Sono due grandi fortune. La creatività, questo lavoro, e le persone che ti capiscono fino in fondo e accettano, o addirittura amano, come sei.
Anche imparare cose nuove è un po' riuscire ad aprire le ali un po' di più, poter fare un passo avanti. E' per questo che inaspettatamente, dopo aver pensato tutta la vita di non avere niente da insegnare, ho scoperto di amare la possibilità di trasmettere le cose che penso di sapere su quello che faccio, e soprattutto di poter trasmettere il mio entusiasmo, la mia passione, e un concetto che per me è fondamentale: tutti possiamo imparare, tirare fuori quello che è dentro di noi, migliorare.
Parlo di me, e non di questi orecchini, ma in fondo è un po' la stessa cosa. Gli orecchini sono stati realizzati con la tecnica del foldforming, in rame e argento 925. E' una forma "classica" questa, ma la sfida con i pezzi ottenuti col foldforming è soprattutto montarli in modo originale e poco visto. A volte è proprio montarli tout court, in modo da renderli indossabili. In questo caso il risultato mi soddisfa moltissimo, soprattutto perchè coniuga la semplicità della montatura con la ricchezza del pezzo in rame, in un oggetto minimal ma "intenso".