Questi orecchini sono nati mentre studiavo per il workshop sulla lavorazione del metallo e sulla forgiatura. In realtà è nata così la parte in rame, poi è passato un bel po' prima di montarli definitivamente come li vedete, cioè soprattutto decidere come realizzare l'aggancio.
C'erano alcune cose che non avevo mai sperimentato e in quelle giornate passate a mettere su la mia "lezione" ho voluto provare a forgiare la lamina di rame in un modo diverso da come avavo fatto finora, ottenendo sempre un oggetto tridimensionale perfezionato con qualche opportuna manipolazione.
Un vortice alla fine, la lastra di metallo che si incurva, poi aiutata dalle mani a prendere una forma più precisa. E un lungo lavoro di rifinitura del risultato finale per renderlo più armonico, per sistemare le curve, per ingentilire i profili.
Il gancio in argento 925 è un corpo unico con la parte in rame. All'interno sono visibili ancora, anche se appena accennati, i colpi del martello. Mi piace vederli, che non scompaiano del tutto, perché è così che il metallo si muove e diventa vivo mentre lo lavoro.