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Orfani # 1: impressioni e disillusioni.

Creato il 24 ottobre 2013 da Nickparisi

ORFANI # 1: IMPRESSIONI E DISILLUSIONI.

Copyright Bonelli

Una misteriosa arma aliena ha devastato metà del pianeta Terra trasformandola in un rogo di ceneri e macerie. Due sopravvissuti : la Dottoressa Juric e il Generale Nakamura, decidono di allenare diverse squadre di bambini per trasformarli in guerrieri. Tutti verranno sottoposti a massacranti e crudeli allenamenti.  Ringo, Jonas, Juno, Rey, Hector,  Felix e Sam sono alcuni di quei bambini, tutti sono orfani.
Sono passati alcuni anni e una nave spaziale atterra sul pianeta dal quale  si pensa sia partita l’aggressione, col compito di trovare l’arma distruttrice ed eliminarla. Dalla nave assieme ai soldati "comuni" scende anche un gruppo di spietati guerrieri: per tutti saranno gli Orfani.




Sin dal  momento in cui la Bonelli ha annunciato la messa in cantiere della miniserie ORFANI è nata una grande aspettativa nonché una notevole curiosità, sia tra gli operatori del settore sia tra i semplici appassionati.
Riviste specializzate come Fumo di China e Scuola di Fumetti in questi mesi hanno dedicato fior di articoli alla mini, per non parlare dell' hype nato in rete.
Dopotutto si trattava della prima produzione bonelliana completamente a colori - a suo modo una piccola, grande rivoluzione- inoltre i nomi degli autori coinvolti erano una garanzia : Emiliano Mammuccari, il creatore grafico nonché autore dei disegni del primo numero è un signor disegnatore, uno dei migliori del nostro paese. Mentre lo sceneggiatore Roberto Recchioni in passato ha fatto delle cose più che egregie (se non addirittura ottime ) come la graphic novel UCCIDERO'  ANCORA BILLY THE KID , DAVID MURPHY -911  ed almeno tutta la prima stagione di JOHN DOE .

Insomma, le attese erano alte anche da parte mia e ieri finalmente ho potuto leggere il primo numero.
Tutto bene quindi?
Insomma.... non proprio.

Comincio subito a dire che la cosa migliore sono i disegni di Mammuccari, che conferma la sua capacità sulle produzioni fantascientifiche. Anche se però in un paio di momenti- devo essere sincero- il design di armature, navi spaziali e armi mi ricordava un po troppo quello di Halo.
Aggiungiamoci anche che il colore fa la sua parte e quindi, almeno per la parte grafica si può essere ragionevolmente soddisfatti.
Le note meno piacevoli, invece provengono dalla storia, dalla trama.
I fumetti della Bonelli, da sempre sono sempre stati un concentrato di citazioni, rimandi, omaggi, beh in questo caso tutto questo è fin troppo evidente,  in ORFANI # 1 si ha la sensazione del già visto, si ha la sensazione di trovarsi davanti ad una storia ascoltata già centinaia di volte.
Questo sopratutto nella prima parte ( oggettivamente la più debole  ) che descrive l'infanzia degli Orfani e la loro educazione militare. Qui la sensazione di trovarsi davanti ad un coacervo di clichè non solo è forte, ma quasi ti esplode in faccia: tra i personaggi infatti, troviamo il leader in pectore, il finto-burbero capace però di inaspettati atti di gentilezza,  l'eroe che si sacrifica per salvare tutti gli altri e la bambina debole e bisognosa di protezione.
E, a parte i clichè, devo dire che -a tratti - durante la lettura è subentrata anche un po di noia.

In parte la storia si risolleva nella seconda parte, questa maggiormente d'azione, con lo sbarco sul pianeta alieno e la battaglia contro la razza aliena...anche se il tutto, ancora una volta, ricordava troppo il già visto (nello specifico il classico romanzo FANTERIA DELLO SPAZIO di Robert A. Heinlein con una spruzzata di ALIENS ).
Effetto voluto dagli autori per poi stravolgere le convinzioni dei lettori? Troppo presto per poter giudicare ?
Non lo so, probabilmente quello che ha giocato a sfavore è stato proprio l'eccessiva carica di  hype che si era creata attorno a questa serie, le tante aspettative che erano nate un po in tutti noi me compreso a  determinare questa ed altre recensioni.
Se dovessi dare un voto a questo numero, cosa che di solito non faccio mai, lo promuoverei almeno per la parte grafica mentre sarei tentato di dare un non classificato alla parte narrativa.
Ma, come detto, io non sono tra quelli che assegnano voti, lo lascio fare a quelli più bravi di me.
So solo che - da lettore che è poi la cosa che dovrebbe interessare maggiormente ad un autore, ad un disegnatore ed a un editore-  questo primo numero non mi ha convinto del tutto, magari comprerò anche il secondo e forse anche il terzo quando usciranno.
 Sperando però che qualcosa cambi nel meccanismo della storia.


Nota: Girando in rete ho trovato altre recensioni di ORFANI # 1 che mediamente fanno le stesse considerazioni che ho fatto io, ve le linko con molto piacere e se qualcun altro volesse segnalarmi la sua lo farò con molto piacere.
- MIDNIGHT CORNER di Paolo Ungheri
-PLUTONIA EXPERIMENT di Alex McNab

- LA BESTIA CHE GRIDO' AMORE NEL CUORE DEL MONDO di L4GANN
 Orfani #1: Piccoli spaventati guerrieri
 Roberto Recchioni ed Emiliano Mammucari
Editore Sergio Bonelli
98 pagine a colori. 4.50 euro

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