A Taranto, venerdì 19 agosto 2011, alle 21,00, in Cantiere Maggese – Largo S. Gaetano (Città Vecchia) verrà allestito lo spettacolo teatrale “Orfani di Patria” dalla Compagnia Teatrale “C. G. Viola”: uno spettacolo di parole e musica sulla tragedia della vera storia del sud…
Sul blog di Dante Roberto (La mia armonia), realizzatore dello spettacolo e che si esibirà al pianoforte, si può leggere:
I Meridionali, prima dell’arrivo dei Savoia, avevano una loro patria; dopo non sono riusciti ad acquisirne un’altra. Il 17 marzo 1861, giorno in cui Vittorio Emanuele II si proclama re d’Italia, i Meridionali diventano orfani di Patria.
In quell’anno il Sud venne annesso con la forza al Regno sabaudo. Ci vollero ancora altri dieci anni prima che lo Stato Pontificio venisse annesso nel nuovo Stato.
Impropriamente quindi si fa risalire a quella data l’unità d’Italia. L’Italia non è stata mai veramente unita e non lo è tuttora.
«Sono centocinquant’anni – scrive Pino Aprile – che l’Italia è un paese unito a mano armata, sull’idea della minorità del Meridione e dei meridionali. Le regole nuove sono quelle del vincitore ed è lui che le governa; le vecchie scompaiono e, anche se resistono, sono quelle del vinto. Il Sud vide lacerare il suo tessuto sociale dalle stragi dell’Unità, poi dai milioni di emigrati a cavallo del Novecento; poi dai milioni di emigrati “interni” e “clandestini” durante il fascismo; poi da quelli del “miracolo economico”; oggi dai giovani laureati in fuga. Un baratro è stato scavato nel nostro paese; non è mai stato riempito».
Aprirà lo spettacolo la proiezione di “La Storia sotto la storia”, video ideato e realizzato da Terronia, sulle note di “Ara Batur” dei Sigur Ros e le immagini e le nozioni reperibili sul web o sui supporti elencati nella biblio-sitografia dei titoli di coda.
Partecipano allo spettacolo anche:
Angelo Bommino – Voce narrante
Mimmo Fornaro – Emigrante, Uomo del sud
Franco Nacca – Emigrante, Padre della patria
Gianni Locorotondo – Tenore
Noi di Terronia ovviamente ci saremo.